Coronavirus, bollettino 2 giugno: in provincia di Frosinone 2 dei 5 nuovi casi del Lazio
È di vitale importanza che, quando l'app ti manda una notifica, tu la legga, apra l'app e segua le indicazioni fornite.
Prosegue l’attività ai drive-in per i tamponi ed è stato potenziato il ‘contact tracing’ con una riunione operativa ogni giorno con le Asl sui tracciamenti.
La task force regionale per il Covid-19, con il suo bollettino del 2 giugno, comunica che sono relativi alla provincia di Frosinone due dei cinque nuovi casi positivi registrati nel Lazio (FrosinoneToday)
La notizia riportata su altre testate
Anno di grazia 2020, il testo informa di come proteggere noi stessi e gli altri, l'immagine chiarisce. Una delle primissime schermate dell’app #Immuni propone la mamma che bada al pargolo e il papà che lavora. (Il Messaggero)
Debutto per app Immuni, che dal pomeriggio di lunedì primo giugno potrà essere scaricata sugli smarthphone dagli store di Google e Apple. Il download potrà essere effettuato su tutto il territorio italiano, ma i tracciamenti via app saranno operativi solo in quattro regioni che hanno deciso di dare il via alla sperimentazione. (Sputnik Italia)
Inoltre i dati raccolti potranno essere condivisi solo con l’autorizzazione del possessore dello smartphone e saranno cancellati entro dicembre 2020. Fase 2, al via test dell'app Immuni. (Virgilio Notizie)
In tutti gli altri casi, usatela".L'epidemiologo, capo della task force pugliese per l'emergenza coronavirus, invita i pugliesi - attraverso un messaggio pubblicato su Facebook - a installare sui propri smartphone l'applicazione che aiuta a ricostruire eventuali catene di contagio. (La Repubblica)
Parte la sperimentazione dell'App Immuni e l'epidemiologo Lopalco risponde ai dubbi degli scettici: "Anche se non obbligatoria, è utile". App Immuni, l’epidemiologo: non obbligatoria, ma necessaria. L’epidemiologo Pierluigi Lopalco è capo della task force della Regione Puglia per la gestione dell’emergenza coronavirus. (Notizie.it )
Da oggi l’App Immuni potrà essere scaricata gratuitamente sugli smartphone. Se una persona dovesse contrarre il virus, l’Asl sbloccherà il codice facendo partire un messaggio di allerta su tutti i telefoni delle persone che sono venute a contatto con lui. (l'Immediato)
