Crisi industriali, Patuanelli: “Ilva e Alitalia tavoli più complessi”

QuiFinanza ECONOMIA

Dati alla mano, per il Ministro è dunque errata la narrazione “per cui i tavoli di crisi sono esplosi”.

Ad oggi i tavoli aperti al Mise – ha affermato Patuanelli – sono 149, in linea purtroppo con gli ultimi 5 anni, il cui dato medio è di 151″.

Così il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, nel corso di un’informativa alla Camera sulle crisi industriali.

Le soluzioni, per Patuanelli, vanno “individuate caso per caso” attuando una “politica responsabile”. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

In ogni caso per il futuro di Alitalia "spero ancora nell'interessamento ancora più consolidato dei soggetti che attualmente stanno cercando di costituire il consorzio". Comunque, ricorda ancora Patuanelli, "nessuna grande compagnia ha fatto un'offerta seria di rilancio di Alitalia" anche perché la compagnia "sconta un elemento fondamentale: è troppo piccola per essere davvero una grande compagnia ma troppo grande per essere una piccola compagnia". (Adnkronos)

"Ilva e Alitalia sono due dei tavoli più complessi ed emergenziali che ci troviamo a gestire", ha detto Patuanelli. Ilva e Alitalia i tavoli più complessi "Alcuni sono permanenti e richiedono interventi strutturali". (Rai News)

Con bordate sia al Movimento 5 Stelle che ai renziani, essendo stata la riduzione del canone sostenuta anche da Michele Anzaldi. Di più: “A questo punto il governo deve dire se vuole lo sviluppo della Rai Servizio Pubblico nell’interesse dei cittadini, o se invece vuole mettere in ginocchio la Rai, con le ovvie conseguenze dal punto di vista occupazionale”. (LA NOTIZIA)

Due giorni prima l’amministratore Fabrizio Salini sarà ascoltato dalla Vigilanza. Si riunirà il 28 novembre il cda Rai che varerà le nuove nomine. (Corriere della Sera)

Su Alitalia, invece, Patuanelli ha precisato di ritenere che “ci siano le condizioni che mi fanno essere parzialmente ottimista”. A dirlo, il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, riferendo alla Camera sui tavoli di crisi aperti al Ministero dello Sviluppo economico, nel corso di un’informativa urgente. (Il Fatto Quotidiano)

Sconfessando le premesse che stanno alla base del piano industriale, il ministro viola il piano di servizio». L’emittente pubblica deve assicurare il pluralismo attraverso l’imposta di scopo e su quella base compone il piano industriale. (La Nuova Venezia)