Katia Bassi, il profilo che mancherà nel mondo dell'automotive

ilGiornale.it ECONOMIA

Determinazione, passione e una carriera al femminile tutta incentrata in ambito automotive (ma non solo). Katia Bassi, ex direttore generale di Silk-Faw è mancata prematuramente all’età di 54 anni a causa di un tumore, come ha comunicato anche la stessa compagnia sino-americana, intenzionata ad espandere il proprio business anche in Emilia, patria mondiale dell’auto sportiva. Katia Bassi, da Pavia arriva a Lamborghini, Ferrari e Aston Martin Katia Bassi è nata a Pavia e successivamente cresciuta in quel di Locate di Triulzi, nella periferia di Milano (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri giornali

IL COMUNICATO – «Katia è stata una vera leader e lascia dietro di sé un’eredità di successi, essendo stata anche nominata una delle cento donne italiane di maggior successo da Forbes Italia. Lutto in casa Inter, muore a 54 anni l’ex direttrice commerciale Katia Bassi. (Calcio News 24)

Ha lavorato per Aston Martin, ma anche per l’Inter, dove è stata direttrice commerciale, e per la NBA, che grazie a lei ha aperto la sua filiale in Italia. Bassi è stata la prima donna a sedere nel Board del gruppo Lamborghini ed è stata responsabile delle licenze per la Ferrari (Fcinternews.it)

Aveva 54 anni, stroncata da un male incurabile. È morta Katia Bassi, managing director di Silk-Faw, la joint venture sino-americana della supercar elettriche di lusso. (Il Gazzettino)

Ma troppo breve. A soli 54 anni è morta Katia Bassi, top manager delle più prestigiose case automobilistiche italiane e non, da Ferrari a Lamborghini ad Aston Martin. (IL GIORNO)

Il lutto di Katia Bassi ha sconvolto il mondo del motori. La top manager, direttore generale della Silk-Faw, è stata un punto di riferimento nel suo settore. (TuttoMotoriWeb.it)

Che ne sarà del progetto Silk-Faw ora? È la domanda che tutti si pongono dopo l'annuncio della morte, poche ore fa, di Katia Bassi, la managing director della joint venture sino-americana che da oltre un anno stava forze e faccia sulla serietà e credibilità del piano annunciato a inizio 2021 dal finanziere Jonathan Krane per la creazione a Reggio Emilia di un avanguardistico polo produttivo di hypercar elettriche di lusso per il mercato cinese. (Il Sole 24 ORE)