La chiusura di Al Jazeera: la verità fa male

Il Manifesto ESTERI

Il parlamento di Tel Aviv ha approvato una legge rozza e liberticida, che conferisce al governo la facoltà di chiudere le voci ritenute pericolose per la sicurezza nazionale. Chiamala con il suo nome: la fine di Al Jazeera. L’emittente all news, capace di parlare al mondo informandolo su ciò che accade in aree del mondo considerate dai media dominanti minori o poco pregiate per l’agenda delle priorità stabilite dall’asse nord-occidentale bianco e privilegiato, secondo l’esecutivo israeliano presieduto da Benjamin Netanyahu ha passato il segno. (Il Manifesto)

Su altre fonti

Come prima conseguenza Il bersaglio principale di questa operazione, caldeggiata da Benyamin Nethanyahu, è Al Jazeera, rete satellitare del Qatar arriva buona parte dell’informazione sulla guerra a Gaza dal fronte palestinese, che presto sarà oscurata. (Primaonline)

La normativa è una versione edulcorata del progetto di legge presentato dal ministro della sicurezza nazionale dello Stato Ebraico, Itamar Ben-Gvir, e la mossa di Netanyahu non è che l’ultima tappa di una lunga disputa tra Israele e il network qatariota. (L'HuffPost)

L’agenda del governo israeliano, guidato da Benjamin Netanyahu, è scandita da una serie di iniziative volte, nello scenario di guerra attuale, a dare una stretta anche alla libertà di espressione. In base alle nuove norme il ministro delle Comunicazioni, con il consenso del primo ministro, può ordinare la cessazione delle trasmissioni di un canale straniero che trasmette in Israele se il primo ministro ritiene che i contenuti rappresentino una diretta minaccia per la sicurezza nazionale. (Il Dubbio)

Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu poco dopo che la Knesset ha votato lunedì scorso una legge che vieta la trasmissione in Israele di media stranieri che minacciano la sicurezza dello Stato, una legge che prende di mira in particolare il canale qatariola. (articolo21)

In tempo di guerra la prima vittima è la verità, la seconda la libertà di stampa e la terza la memoria. Ne è la dimostrazione plastica il caso Al Jazeera che, stando ai titoli odierni dei giornali, Israele vorrebbe mettere al bando. (Nicola Porro)

Nella giornata di ieri, lunedì 1 aprile, il Parlamento israeliano ha approvato in via definitiva una legge che fornirà al Primo Ministro e al ministro delle Comunicazioni i poteri per chiudere quelle emittenti straniere operative nel Paese che «costituiscono una minaccia per la sua sicurezza» dello Stato. (L'INDIPENDENTE)