Padova, Donato Bilancia morto in cella per Covid. Il serial killer uccise 17 persone

Corriere della Sera INTERNO

Bilancia era risultato positivo al Covid19 quindici giorni fa, i sintomi si sono manifestati quasi subito, immediato quindi il trasferimento nel reparto di Pneumologia dell’ospedale di Padova, dove pare si sia lasciato andare, rifiutando le cure.

Bilancia è l’unico detenuto che è stato trasportato in ospedale tra quelli contagiati all’interno del Due Palazzi.

Vittima del Covid in carcere A ucciderlo è stato il coronavirus, che lo ha colpito nel carcere Due Palazzi di Padova, dove da anni ormai stava scontando la sua pena. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

La uccide, poi si masturba sul suo cadavere come squallido oltraggio. Con quel cognome lì, Bilancia, si portava appresso l'aspirazione a una giustizia livellatrice che lui aveva sempre vissuto a modo suo. (ilGiornale.it)

Donato Bilancia venne arrestato il 6 maggio 1998 dai carabinieri all'uscita dell'ospedale San Martino di Genova, senza che opponesse resistenza. «Poteva essere catturato molti mesi prima, le indagini furono frammentate e non capirono che il serial killer era solo uno. (GenovaToday)

Il 20 marzo uccide a Ventimiglia il cambia valute Enzo Gorni. Il 16 ottobre 1997 il primo delitto: Bilancia uccide a Genova Giorgio Centanaro nella sua casa, soffocandolo con del nastro adesivo. (Il Piccolo)

Nel suo passato, però, spunta spesso Capaccio Paestum: la sua famiglia, infatti, possedeva una villetta alla Laura acquistata per trascorrere le vacanze al mare e dove si trasferì stabilmente, nel 1980, quando il terremoto rase al suolo la loro abitazione in Basilicata. (StileTV)

Bilancia aveva portato la sua mente criminale anche in provincia di Alessandria, dove nel 1998 uccise a sangue freddo due metronotte. (Telecity News 24)

Condannato a 13 ergastoli per 17 omicidi e a 16 anni per un tentato omicidio - Ansa /CorriereTv. Il serial killer Donato Bilancia è morto per Covid al carcere Due Palazzi di Padova. Soprannominato il «mostro dei treni», doveva scontare 13 ergastoli per 17 omicidi. (Corriere TV)