Per le Fiere di Reggio Emilia tre acquirenti in pole: asta di dicembre verso il rialzo

La Gazzetta di Reggio INTERNO

Accanto alla cordata di imprenditori reggiani che hanno già dichiarato la volontà di comprarsi le Fiere di Reggio Emilia, ci sono almeno altri due soggetti che sembrano avere tutte le carte in regola per presentare un’offerta.

Non c’è solo Terminal One.

Ed è qui che si inserisce probabilmente la consultazione avvenuta i giorni scorsi tra il liquidatore nominato per il concordato di Reggio Emilia Fiere, Aspro Mondadori, e il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi. (La Gazzetta di Reggio)

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Nelle ultime ore c’è stato, però, un colloquio telefonico tra le parti che hanno convenuto di incontrarsi giovedì prossimo: uno spiraglio per il rinnovo dell’accordo potrebbe dunque aprirsi. La rete femminista “non una di meno” ha denunciato l’intenzione dell’ente di procedere con la disdetta, anche se nelle ultime ore è emersa una possibilità di intesa. (Reggionline)

Aveva fondato le associazioni laiche di malati di Parkinson e si era impegnato pure nell’Associazione laica di lotta contro l’ictus cerebrale. I funerali venerdì alle 10 nella basilica di Boretto, poi l’ultimo viaggio verso il locale cimitero. (il Resto del Carlino)

Leggi anche Chi sono i 4 ragazzi che hanno riempito piazza Maggiore - "Quindicimila al flash mob, è suonata la sveglia" - Salvini: "Sardine a Rimini? Noi giovani reggiani scendiamo in piazza per dire no a questa destra estrema in nome di quello in cui crediamo”, si legge sui social dove viene anche chiesto di “non portare bandiere o simboli di partito”. (il Resto del Carlino)

Si tratta dell'ennesimo colpo inflitto alla criminalità nigeriana che controlla il narcotraffico in città. Il giovane pusher preso ieri verrà processato per direttissima. (il Resto del Carlino)

. Noi giovani reggiani scendiamo in piazza per dire no a questa destra estrema in nome di quello in cui crediamo». (La Gazzetta di Reggio)

Un atto di bullismo tutto al femminile – risalente all’11 maggio 2018 nel piazzale di via Pansa – con una studentessa reggiana picchiata e rapinata sia del telefonino che del portafoglio. All’incrocio con viale Timavo, di fronte all’hotel Astoria, la prima preoccupazione di quest’ultima era stata quella di spruzzarsi un’abbondante dose di profumo. (La Gazzetta di Reggio)