Putin incontra le madri dei soldati: "Condivido il vostro dolore"

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Putin incontra le madri dei soldati: "Condivido il vostro dolore" Vladimir Putin ha incontrato le madri dei soldati russi: "Voglio che sappiate che sia io personalmente che l'intera leadership del Paese condividiamo questo dolore. Siamo consapevoli che nulla può sostituire la perdita di un figlio, la perdita di un figlio soprattutto per una madre, alla quale tutti dobbiamo la nostra nascita. Ma voglio che sappiate che condividiamo questo dolore. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

I membri del Consiglio delle mogli e delle madri a metà novembre hanno protestato davanti al quartier generale del distretto militare occidentale Il presidente russo ha poi invitato le madri a non credere a tutte le “false notizie, inganni e menzogne” diffuse attraverso Internet. (Periodico Daily)

Nella narrativa putiniana, di solito gelida come l'inverno di San Pietroburgo, si produce ogni tanto un brivido emotivo. Peccato che si tratti di un'evidente massa in scena a cui resta solo da capire se il popolo russo creda o finga di farlo. (ilGiornale.it)

Precisamente le truppe che si trovano nell'area di addestramento di Elanskii training area, a 129km da Yekaterinburg: sul lato orientale degli Urali. Qui ci sarebbe un'infezione di massa, un focolaio, che i medici non sono in grado di fermare per mancanza di attrezzature e medicinali. (ilmessaggero.it)

I soldati russi mobilitati nella regione di Sverdlovsk sono malati di Covid. Precisamente le truppe che si trovano nell'area di addestramento di Elanskii training area, a 129km da Yekaterinburg: sul lato orientale degli Urali. (ilgazzettino.it)

Temendo un movimento come quelle che sorse durante la guerra in Afghanistan, Vladimir Putin ha invitato presso la residenza presidenziale di Novo-Ogaryovo una delegazione di 18 madri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Kiev considera il “furto” della Crimea, annessa alla Russia dal 2014, un “reato senza prescrizione”. Putin incontra le madri dei soldati: “Non credete a internet”. Facebook nella lista nera di Mosca. Il Cremlino: “La risoluzione del parlamento europeo è un atto illegale” (OGGI)