Roma, trovato morto lo scrittore e attivista ungherese per i diritti civili Gergely Homonnay
03.01.2022, Sputnik Italia. 2022-01-03T07:14+0100. 2022-01-03T07:14+0100. 2022-01-03T08:58+0100. italia. roma. ungheria. scrittore. tragedia. morto. /html/head/meta[@name='og:title']/@content /html/head/meta[@name='og:description']/@content. https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e4/07/18/9345033_0:131:2501:1537_1920x0_80_0_0_147ab1c81137e48e2946e5caf274e624.jpg. Gergely Homonnay, scrittore ungherese ed attivista per i diritti civili nel proprio paese, è stato trovato privo di vita nei locali di un'associazione culturale romana, nel quartiere San Giovanni. (Sputnik Italia)
Ne parlano anche altri giornali
La foto del gatto tigrato di Gergyl Homonnay campeggia sulla pagina Facebook dello scrittore ungherese trovato morto in un bagno turco a San Giovanni , stroncato forse - secondo gli investigatori - da un micidiale mix farmaci-droga. (Corriere della Sera)
È stato trovato morto in un circolo sportivo in zona San Giovanni, dove forse aveva trascorso la notte di Capodanno. (Repubblica Roma)
Lo scrittore 46enne Gergely Homonnay è stato trovato morto ieri nel bagno di una associazione culturale nel quartiere San Giovanni a Roma. Lo scrittore di origini ungherese viveva a Roma ed era conosciuto per il suo impegno a favore dei diritti della comunità gay in polemica con il governo del suo paese (Sky Tg24 )
Tra gli effetti personali dello scrittore i carabinieri hanno trovato delle fialette contenenti una sostanza liquida e della sostanza in polvere, che a occhio nudo non è parsa né cocaina né eroina. Il pm Luca Guerzoni ha disposto l’autopsia che sarà effettuata all’Istituto di medicina legale di Tor Vergata domani. (L'HuffPost)
Il sospetto è che abbia assunto droga dello stupro. Morte dello scrittore Gergely Homonnay: si sospetta abbia assunto droga dello stupro Gli inquirenti cercano lo spacciatore che avrebbe venduto la droga a Gergely Homonnay. (Fanpage.it)
Con lui fialette forse di Ghb, la "droga dello stupro" L'attivista era stato condannato in patria per diffamazione di Luca Monaco , Andrea Ossino. Attivista della comunità Lgbt e oppositore del governo di Orban, aveva definito "verme nazista" Katalin Novak, la ministra della Famiglia. (Repubblica Roma)
