Stop alle moratorie sui prestiti: guai seri per imprese e famiglie

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Questa è la “bomba” che grava sui conti dello Stato per i prestiti garantiti alle imprese per superare l’emergenza Covid.

A certificarlo, dopo […]

Non 25, ma 36 miliardi di euro.

Una somma che le aziende rischiano di non poter rimborsare perché alle difficoltà per la recessione pandemica si è aggiunta la recrudescenza della variante Omicron.

(Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Emergenza liquidità per quasi 700 mila aziende italiane che, ad inizio 2022, rischiano il default a causa della fine della moratoria dei finanziamenti concessi dalle banche introdotta con il decreto legge Cura Italia nel 2020. (Italia Oggi)

E questo rischia ovviamente di peggiorare l'atteggiamento della banca nei confronti dell’impresa stessa La fine della moratoria sui mutui, il caro energia e l’aumento di alcune materie prime, insieme all’ultima, violenta, ondata del Covid-19, stanno creando difficoltà finanziarie a molte piccole e medie imprese. (Italia Oggi)

Questo il possibile scenario avanzato dagli analisti del Centro studi di Unimpresa. Gli istituti di credito alzano la pressione affinchè compaia qualcosa nel prossimo Decreto Ristori, ma al momento l’ipotesi sembra solo un sogno (Italia a Tavola)

Secondo Confindustria ci sarebbero almeno 25 miliardi di crediti erogati ad aziende che non sono in grado di riprendere i pagamenti. E questo rischia ovviamente di peggiorare l'atteggiamento della banca nei confronti dell’impresa stessa (Italia Oggi)

Il livello di garanzia varia dall’80% dei prestiti garantiti dalla Sace al 33% di quelli garantiti dal fondo per le Pmi. Per garantire quello che famiglie e imprese non riuscivano più garantire per colpa della crisi è subentrato lo Stato. (Corriere della Sera)

I mutui congelati grazie al fondo Gasparrini previsto con il decreto Cura Italia si fermano ad un miliardo di euro I dati sulle moratorie dei prestiti alle imprese garantiti dallo Stato hanno il sinistro ticchettio di una bomba ad orologeria. (Il Fatto Quotidiano)