Gli hacker russi tornano alla carica contro l'Italia.

LA NOTIZIA INTERNO

Prima il sito dell’Atac di Roma che va ko, poi a cascata quello dell’Autorità regolatrice dei trasporti e anche la pagina web del ministero dei Trasporti che subiscono la stessa sorte. È un debutto nerissimo quello della rinnovata Cybersicurezza targata Giorgia Meloni che soltanto due settimane fa, dopo le dimissioni dell’allora vertice Roberto Baldoni, aveva scelto Bruno Frattasi – tra l’altro tra le polemiche delle opposizioni che sottolineavano come l’ex prefetto di Roma non avesse esperienze informatiche sufficienti – per gestire questa delicata fase e che ora si trova a fronteggiare l’ennesimo attacco degli hacker russi a numerosi siti istituzionali. (LA NOTIZIA)

Su altri giornali

Tra i siti presi mira: Governo, Camera dei deputati, ministeri di Difesa e Esteri, Aeroporti di Bologna e Atm No name (La Sicilia)

Vi ricordate del recente attacco hacker al sito dei Carabinieri, condotto dal gruppo filorusso NoName057? Ebbene, dopo tale offensiva il medesimo team di cybercriminali ha deciso di puntare le sue armi informatiche contro il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attualmente offline a causa di un attacco DDoS mirato. (Punto Informatico)