Amazon non deve restituire i 250 milioni di tasse risparmiati in Lussemburgo

Wired Italia INTERNO

Ricorso accolto dalla Corte di giustizia dell’Unione, che ha sede proprio nello piccolo stato europeo.

Mentre è uscita sconfitta dalle cause contro Starbucks e il cosiddetto tax break del Belgio, che ha coinvolto circa 39 multinazionali, e soprattutto nelle cause contro Apple e l’Irlanda

Sia Amazon sia il Lussemburgo si sono appellati alla decisione, sostenendo che le conclusioni della Commissione non fossero sufficienti a dimostrare l’esistenza di un vantaggio per la società. (Wired Italia)

Ne parlano anche altre fonti

La sentenza del Tribunale Ue dà ragione all'azienda di Jeff Bezos (e al Lussemburgo, che si è opposto al pari di Amazon). La difesa di Amazon. Decisione ovviamente contestata da Amazon, secondo cui i profitti non sono legati al lavoro in Europa, ma al suo marchio e alla sua tecnologia, che vengono generati negli Stati Uniti. (EuropaToday)

Tuttavia, la vicenda potrebbe non finire qui, visto che la decisione può essere impugnata dinanzi alla corte di giustizia europea. In caso non ne foste a conoscenza, da tempo l’Europa sta investigando sulle pratiche condotte da diverse multinazionali sul territorio comunitario allo scopo di pagare meno tasse. (Tom's Hardware Italia)