Eutanasia, il toscano Mib è morto in Svizzera

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In un videoappello il 44enne malato di sclerosi multipla aveva chiesto di essere aiutato a morire in Italia. Oggi invece il decesso Oltralpe SVIZZERA — Il suo videoappello diffuso lunedì scorso 5 Dicembre aveva rilanciato il tema del fine vita. Lui, Massimiliano detto Mib, toscano di 44 anni e da sei ostaggio della sclerosi multipla, aveva chiesto aiuto per poter morire in Italia, in Toscana, a casa sua insomma con accando i suoi cari. (Toscana Media News)

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Massimiliano, 44enne toscano da sei anni malato di sclerosi multipla, è morto oggi con suicidio assistito in una clinica svizzera. (Fanpage.it)

In Svizzera, in una clinica, è morto con il suicidio assistito il 44enne toscano Massimiliano, malato da sei anni di sclerosi multipla. Lunedì scorso, 5 dicembre, aveva lanciato un appello per “essere aiutato a morire in casa”, in Italia (BlogSicilia.it)

Ne dà notizia l’associazione Luca Coscioni a cui l’uomo, non più autonomo, si era rivolto. (Positanonews)

Lo ha detto Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni allì’uscita della caserma dei carabinieri di Firenze dove si è auto denunciato insieme alle due attiviste Chiara Lalli e Felicetta Maltese per aver accompagnato in Svizzera Massimiliano, malato 44enne Milano, 9 dic. (LaPresse)

Massimiliano, spiega l'associazione, è stato accompagnato nel paese elvetico "da Felicetta Maltese, 71 anni, iscritta all'associazione Luca Coscioni e attivista della campagna Eutanasia Legale e da Chiara Lalli, giornalista e bioeticista". (Sky Tg24 )

Insieme al tesoriere dell’Associazione Coscioni anche Filomena Gallo, legale e segretaria nazionale della stessa associazione I tre lo hanno accompagnato, si sono recati spontaneamente in caserma a Firenze. (LaPresse)