Spread Btp-Bund oggi 11 maggio, resta alto a 110 punti base
Solo Finlandia e Paesi Bassi hanno ancora rendimenti negativi
Il rendimento dei titoli di stato a dieci anni rimane stabile sullo 0,92%.
Spread Europei. Spread Valore VAR Rendimento Italia 110,1 4,44% 0,929 Austria 24,2 67,07% 0,069 Belgio 35,2 27,31% 0,18 Finlandia 23,4 1,79% -0,138 Francia 37,8 22,32% 0,206 Grecia 115,1 -1,81% 0,978 Irlanda 40 13,75% 0,228 Lituania 68 -19,29% 0,283 Malta 75,6 6,72% 0,54 Paesi Bassi 14,7 57,38% -0,026 Portogallo 69,3 5,48% 0,52 Slovacchia 17,3 0,00% 0 Slovenia 36,4 13,39% 0,191 Spagna 67,5 5,91% 0,502. (Notizie Oggi 24)
Su altre testate
In calo spread Btp/Bund, attestato su 109 punti (variazione-3,26%, rendimento Btp 10 Anni+0,88%, rendimento Bund 10 Anni-0,21%). A Piazza Affari bene in particolare le banche, che conquistano i primi posti del Mib, con Unicredit +5,39, Bper +3,87%, Banco Bpm +2,76% grazie alle buone trimestrali. (Bizjournal.it - Liguria)
Stabile il rendimento del BTp decennale benchmark che si attesta allo 0,99% (dallo 0,94%), a un passo dalla soglia dell'1% toccata per l'ultima volta a settembre 2020. A inizio seduta il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005422891) e il pari scadenza tedesco e' indicato a 116 punti base, dai 114 punti della chiusura di ieri. (Borsa Italiana)
Il rendimento del decennale italiano ha aperto allo 0,93%, a confronto . (Zazoom Blog)
Nelle ultime battute il differenziale di . Spread Btp Bund: Tiscali.it Titoli Stato: spread Btp-Bund a 116 punti, rendimento sfiora 1% Milano, 12 mag. (Adnkronos) - Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in rialzo a 116 punti base dai 110 della vigilia (Zazoom Blog)
Nelle ultime battute il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005422891) e il pari scadenza tedesco e' indicato a 114 punti base, come ieri sera e in leggero rialzo rispetto ai 115 punti base dell'apertura odierna. (Il Sole 24 ORE)
Nella settimana chiusa al 30 aprile l’Eurosistema aveva effettuato acquisti netti con il Pepp pari a 19 miliardi di euro, già in rallentamento rispetto a 22,2 miliardi netti cui erano risaliti della settimana ancora precedente. (Agenzia askanews)
