Il rapporto afferma che il generale Mark Milley ha chiamato segretamente la Cina per paura che Donald Trump potesse iniziare una guerra

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“Per la cronaca, non ho mai pensato di attaccare la Cina”, ha detto Trump.

Il presidente del Joint Chiefs of Staff, il generale Mark Milley, tiene un briefing con le notizie al Pentagono ad Arlington, Virginia, Stati Uniti

Il generale statunitense Mark Milley, presidente dei capi di stato maggiore congiunti, ha contattato il generale Li Zucheng della Liberazione del popolo.

Incombente potenziale perdita elettorale e sue conseguenze, ha riferito martedì il Washington Post. (Buzznews portale di notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo gli autori, il segretario alla Difesa americano Mark Milley all’inizio di gennaio ha ordinato ai dipendenti di non agire se Trump avesse ordinato l’uso di armi nucleari. Per queste orribili missioni, il vecchio rilevatore del Watergate Bob Woodward è in un prossimo libro scritto con Robert Costa. (TecnoSuper.net)

Nancy Pelosi al gen. Milley: “Lui è matto, lo sai…?” L’8 gennaio, Milley assicurò ancora una volta il generale cinese: “Siamo stabili al 100%. (PRP Channel)

Il capo di Stato maggiore delle Forze armate Usa, generale Mark Milley, contattò segretamente la sua controparte cinese in due occasioni lo scorso anno, per rassicurare Pechino in merito alla possibilità che l’allora presidente Donald Trump potesse innescare un conflitto tra i due Paesi. (Nova News)

Questa incredibile rivelazione è contenuta in ‘Peril’, il nuovo libro del leggendario giornalista del Watergate Bob Woodward e del reporter del Washington Post Robert Costa, in uscita il 21 settembre ma di cui la Cnn ha avuto una copia in visione anticipatamente. (Cronache della Campania)

Un alto generale degli Stati Uniti ha chiamato in privato la sua controparte cinese due volte per la preoccupazione che l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump possa scatenare una guerra con la Cina mentre la sua potenziale perdita elettorale incombe e sulla sua scia, secondo il Washington Post. (La Tribuna Sammarinese)

Due giorni dopo l'assalto al Campidoglio, il principale consigliere militare di Trump, il generale Mark Milley, intraprese un'azione segreta per impedire a The Donald di ordinare un possibile e pericoloso attacco militare o di lanciare armi nucleari. (Notizie - MSN Italia)