Maestra aggredita, il M5S: “I docenti devono essere tutelati quando svolgono la propria delicatissima funzione”

Orizzonte Scuola INTERNO

Maestra aggredita, il M5S: “I docenti devono essere tutelati quando svolgono la propria delicatissima funzione” Di. “Desideriamo esprimere massima solidarietà alla docente selvaggiamente aggredita fuori da una scuola di Catania dalla madre di un alunno che era stato rimproverato.

“Questo episodio ci ricorda ancora una volta quanto sia importante il riconoscimento del valore del ruolo dell’insegnante e l’investimento nel rapporto scuola-famiglia“, proseguono le pentastellate. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altri giornali

“Una volta terminato il pestaggio, la donna ha fatto avvicinare il figlio, mostrandogli compiaciuta il risultato della sua azione violenta”, raccontano dalla questura, secondo quanto riporta Dire. Quest’ultima, infatti, avendo appreso del rimprovero, si era recata dalla docente minacciando che, appena possibile, gliela avrebbe fatta pagare (Stretto web)

Ha atteso l’ex maestra del figlio davanti la scuola e ha mantenuto le minacce fatte un anno prima dopo che la vittima aveva “osato” rimproverarlo in aula: l’ha picchiata davanti al ragazzino che alla fine ha fatto avvicinare compiaciuta per fargli vedere il risultato della sua azione violenta. (Zoom24.it)

E’ l’accusa contestata a una 26enne d poliziotti del commissariato Borgo Ognina di Catania che è stata denunciata in stato di libertà. Finito il ‘pestaggio’ la donna ha fatto avvicinare il figlio per mostrargli compiaciuta l’esito finale del suo ‘raid’. (95047)

Così la 26enne nei giorni scorsi è andata a scuola e ha atteso la fine delle lezioni: quando l'ex maestra è uscita e stava per entrare nella sua auto l'ha aggredita facendola cadere a terra e l'ha poi colpita con calci e pugni davanti agli altri alunni e ai loro genitori che erano furori dall'istituto e hanno chiamato il 112. (Sky Tg24)

Pubblicità. E’ l’accusa contestata a una 26enne dai poliziotti del commissariato Borgo Ognina di Catania che è stata denunciata in stato di libertà. Finito il pestaggio la donna ha fatto avvicinare il figlio per mostrargli compiaciuta l’esito finale del suo raid. (La Sicilia)

«Ora sugnu incinta, ma appena partorisciu i primi coppa su pi tia (Ora sono incinta, ma appena partorisco le prime botte sono per te, ndr)». « O ra sugnu incinta, ma appena partorisciu i primi coppa su pi tia (Ora sono incinta, ma appena partorisco le prime botte sono per te, ndr)». (MeridioNews - Edizione Catania)