Saras torna all'utile in Q1. Vede margini raffinazione elevati nel 2022

L'impatto positivo dello scenario sulla PFN è previsto nel secondo trimestre del 2022, viene sottolineato nella nota sui conti.Con riguardo all'outlook - nonostante l'attuale scenario mantenga degli elementi di incertezza legati in particolare al rischio di inflazione e a una minore crescita dei consumi, oltre che all'approvvigionamento di grezzi - Saras afferma che "è prevedibile che nel corso del 2022 - in presenza di una minore offerta dalla Russia -"

Saras. (Teleborsa)

La notizia riportata su altre testate

L’incremento è riconducibile al segmento Industrial & Marketing ed è dovuto alle maggiori attività manutentive realizzate nel 2022. Per il 2022 il management di Saras ha confermato un ammontare di investimenti pari a 150 milioni di euro. (SoldiOnline.it)

Il titolo ha toccato un massimo di seduta a quota 1,217 euro per azione L'investment bank italiana evidenzia che "i margini del diesel e della benzina sono su livelli record nel secondo trimestre con potenzialità di perdurare. (ilmessaggero.it)

Infine, il titolo riflette un valore dell'asset industriale di 0,9 miliardi, sostanzialmente pari all'ebitda che l'asset può generare nelle attuali condizioni di mercato in 2/3 trimestri. Motivo per cui Mediobanca Securities, a differenza degli altri broker, ha confermato il rating neutral sull'azione e il target price a 0,60 euro. (Milano Finanza)

Saras rivede l'utile nel primo trimestre 2022 e adotta un nuovo benchmark di raffinazione. Anche l'ebitda comparable del gruppo è migliorato a 62 milioni dalla perdita di 11,2 milioni conseguita nei primi tre mesi del 2021. (Milano Finanza)

L’impatto positivo dello scenario sulla posizione finanziaria netta è previsto nel secondo trimestre del 2022. (Calcio e Finanza)

Secondo Banca Imi, che ha messo sotto revisione la raccomandazione «hold» sul titolo, le buone prospettive sul secondo trimestre e sul 2022 potrebbero già essere prezzate negli attuali prezzi di Borsa. (Il Sole 24 ORE)