Inchiesta della Dda di Cagliari: arresti per riciclaggio e immigrazione clandestina

La Nuova Sardegna INTERNO

(in Nigeria, Libia e Germania), dediti alla commissione dei reati innanzi indicati, ma anche di identificare le vittime, 50 donne nigeriane, reclutate e condotte in Italia da propri connazionali dalla Nigeria

Interessate Cagliari, Olbia, Alessandria, Brescia, Castel Volturno, Catania, Pado-va, Ravenna, Roma, Torino, Cuneo, Venezia e Verona.

L'operazione che ha stroncato un giro di prostituzione manovrato dalla mafia nigeriana è stata condotta in tutta Italia con l'ausilio di seicento finanzieri : 40 persone in manette. (La Nuova Sardegna)

Su altri giornali

Maggiori particolari sull’operazione verranno resi noti nel corso della mattinata. (Casteddu Online)

Cinquanta la donne nigeriane “salvate” in Sardegna dopo anni di sfruttamento In Sardegna sono dieci i nigeriani arrestati al termine dell’operazione, svolta in varie città italiane, dalla Guardia di Finanza. (Casteddu Online)

L’esecuzione dei provvedimenti magistratuali ha avuto luogo in Cagliari, Olbia, Alessandria, Brescia, Castel Volturno (CE), Catania, Padova, Ravenna, Roma, Torino, Cuneo, Venezia e Verona con l’impiego di circa 600 militari Le indagini a Olbia. (Gallura Oggi)

Numerose altre le persone implicate nelle indagini, parimenti indiziate di far parte di una estesa rete di persone dedita, a vario titolo e in concorso tra loro, ai reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, contro la libertà individuale e di sfruttamento della prostituzione, con l’aggravante della transnazionalità . (Sassari Oggi)

“È assurdo che soli cinque medici – conclude- debbano sobbarcarsi una mole di lavoro immane che non consente un riposo adeguato e pregiudica la qualità delle prestazioni” Così il consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi sollecita nuovamente l’intervento della Regione, dopo il sopralluogo effettuato nella struttura a fine estate. (Sardegna Reporter)

Tra i reati contestati anche il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e l'esercizio abusivo di attività di prestazione di servizi di pagamento.Numerose altre le persone implicate nelle indagini, parimenti indiziate di far parte di una estesa rete di persone dedita, a vario titolo e in concorso tra loro, ai reati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, contro la libertà individuale e di sfruttamento della prostituzione, con l'aggravante della transnazionalità. (Rai News)