L'Unione europea decide la riduzione dei consumi di gas

Segugio.it ESTERI

Potranno allora chiedere una deroga:

Chi non può risparmiare a favore degli altri Stati europei, non dovrà procedere con il taglio dei consumi.

Nell’ambito del piano di risparmio energetico "Risparmiare gas per un inverno sicuro" presentato il 20 luglio scorso, la Commissione europea propone di introdurre delle nuove regole per coordinare la riduzione dei consumi volontaria che ogni Stato dovrà mettere in pratica, anche lanciando una campagna di sensibilizzazione che definisca l’obbligo di ridurre il riscaldamento e il raffrescamento negli edifici pubblici e commerciali. (Segugio.it)

Ne parlano anche altre testate

Dodici Stati membri hanno già subito tagli da Mosca e, ha indicato la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, "la crisi potrebbe peggiorare" già a luglio, quando Gazprom interromperà - ufficialmente per interventi di manutenzione - il funzionamento di un'altra turbina lungo il Nord Stream 1, portando al minimo i flussi in entrata in Europa. (Alto Adige)

“Altrimenti, rischiamo semplicemente che altri combustibili fossili sostituiscano il gas nel periodo intermedio verso la completa decarbonizzazione” (Qualenergia.it)

Un Ente con i conti in perfetto ordine nonostante il periodo di grande incertezza politica, amministrativa ed economia che il nostro Paese sta vivendo ormai da tempo. (Frosinone News)

Lo affermain un nuovo report sul tema, sottolineando che Austria, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia e Slovacchia sono i paesi più esposti all'arresto delle forniture di gas russo. (Teleborsa)

Il regolamento prevede la possibilità per il Consiglio di lanciare un "allerta" sulla sicurezza dell'approvvigionamento, nel qual caso la riduzione della domanda di gas diventerebbe obbligatoria. Ungheria e Polonia hanno votato contro (La Sicilia)

I Paesi dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo per ridurre del 15 per cento il consumo di gas da agosto a marzo prossimo. “Tanto per cominciare”, ha detto, “è tutto su base volontaria, nel senso che si invitano i paesi membri a tagliare i consumi, aderendo alla stessa intesa. (Start Magazine)