Covid, una persona su tre ha sofferto di disturbi neurologici o psichiatrici

Corriere della Sera SALUTE

Sebbene questi ultimi siano molto più rari, sono significativi, specialmente in coloro che si sono ammalati di Covid-19 in modo grave»

Le patologie neurologiche, come ictus e demenza sono state sì più rare, ma non tra coloro che avevano avuto una forma più grave della malattia.

Confermano gli alti tassi di diagnosi psichiatriche dopo Covid-19 e mostrano che si verificano anche gravi disturbi a carico del sistema nervoso (come ictus e demenza). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

l 34% delle persone che si è ammalato di Covid-19 ha avuto, entro sei mesi dall'infezione, una condizione neurologica o psichiatrica. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Lancet Psychiatry e coordinato dall'università britannica di Oxford. (Ticinonline)

“Su questa proposta - ha detto ancora Sabatini - insieme ad altre condivise con le associazioni imprenditoriali del settore non finanziario, Abi sta da tempo sollecitando un intervento a livello europeo”. (Il Sole 24 ORE)

Un terzo di chi ha avuto il virus ha sofferto di problemi mentali. «L'intensità dei problemi cresce progressivamente a seconda della malattia – commenta Maxime Taquet, professorre di psichiatria all'Università di Oxford e co-autore del nuovo studio –. (ilmessaggero.it)

Il 34% delle persone che si è ammalato di COVID-19 ha avuto, entro sei mesi dall’infezione, una condizione neurologica o psichiatrica. Del 34% che ha avuto effetti neurologici o psichiatrici, il 13% ha avuto proprio nel post-COVID la prima diagnosi di una malattia simile. (Corriere del Ticino)