Accordo Ue sull'auto elettrica: sì alla norma che salva la Motor Valley

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Si blinda la proposta ma non la si trasforma in un compartimento stagno.

Il Consiglio dell'Unione Europea, nella riunione dei Ministri dell'Ambiente e della transizione energetica dei Ventisette, ha blindato la decisione dell'Europarlamento di approvare il passaggio dell'industria dell'auto al piano emissioni zero entro il 2035.

Ferrari, Maserati, Lamborghini e gli altri marchi della via Emilia hanno esultato per un contenimento dell'imposizione della transizione che non riguarda però, ad oggi, lo zoccolo duro del settore

Questo emendamento si rivolge in particolar modo alle aziende della Motor Valley emiliana, produttrice di supercar ad alto contenuto tecnologico e di artigianato industriale. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma oggi al Consiglio Ambiente la Germania è rappresentata dalla ministra dei Verdi Steffi Lemke Chiave diventa la posizione della Germania che anche solo astenendosi potrebbe spostare il Consiglio ambiente su una posizione meno drastica sui tempi del passaggio all’elettrico. (Corriere della Sera)

I ministri Ue dell’Ambiente, riuniti a Lussemburgo, hanno trovato l’accordo per il maxi provvedimento sul clima – il cosiddetto Fit for 55 – che prevede, tra le altre cose, lo stop alla vendita di auto a benzina e diesel nel 2035 con l’obiettivo di ridurre per i nuovi veicoli le emissioni di Co2 del 100%. (La Stampa)

Il Consiglio Ue ha chiesto infatti alla Commissione di preparare una nuova proposta per consentirne l’uso in futuro. “Ora bisogna concentrarsi sulla capillare diffusione delle infrastrutture di ricarica, la riqualificazione dei lavoratori dell’industria automobilistica e la costruzione della filiera delle batterie sostenibili”, aggiunge Aneris. (Agenzia askanews)

L’obiettivo della decisione presa nella notte è ambizioso, ovvero azzerare le emissioni di anidride carbonica per i nuovi veicoli. Sono alcuni dei punti contenuti nel regolamento sulle emissioni delle auto e dei veicoli commerciali leggeri, adottato dal Consiglio Ue Ambiente questa notte. (Corriere dell'Umbria)

L’accordo raggiunto – Così, il rinvio dello stop al 2040 chiesto ufficialmente da Italia, Portogallo, Bulgaria, Romania e Slovacchia non c’è stato. Cosa c’è davvero di nuovo – Viene prevista la possibilità di considerare un futuro via libera per l’uso di biocarburanti, carburanti sintetici o ibridi plug-in, se capaci di raggiungere la completa eliminazione delle emissioni di gas serra. (Il Fatto Quotidiano)

In altre parole, entro il 2035 i furgoni e le auto nuove in Ue dovranno essere a emissioni zero, con una forte accelerazione della decarbonizzazione tra il 2030 e il 2035. Il Consiglio è pronto a negoziare con il Parlamento sul pacchetto, che porrà l’Ue più che mai all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico" (Yahoo Eurosport IT)