"E i riesini?". "Stacci lontano che quelli ci mettono in galera". Nell'inchiesta su Toti i voti di Cosa nostra a Genova

Il Fatto Quotidiano INTERNO

C’era lo yacht di Aldo Spinelli, su cui discutere favori in porto e per operazioni immobiliari, in cambio di finanziamenti elettorali. Poi c’erano i voti che puzzavano, il sostegno elettorale della comunità riesina del quartiere di Certosa, gestito secondo la Procura di Genova da personaggi legati al clan mafioso nisseno Cammarata: “È come la mortadella: poca spesa e tanta resa. Dieci giorni dopo ci sono le elezioni, te una volta che hai fatto quello blocchi il numero, grazie e arrivederci”. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

In questi giorni a Uomini e Donne andranno in onda le fatidiche puntate in cui verrà a galla tutta la verità sulla segnalazione di Mario Cusitore. In queste ore, proprio su Ida Platano, sono trapelate delle indiscrezioni davvero sconcertanti che riguarderebbero un possibile riavvicinamento con Alessandro Vicinanza. (Tutto.TV)

"Ancora una volta, quindi, in occasione di una competizione elettorale, il privato - dopo aver chiesto e ottenuto il compimento di atti e comportamenti a sé favorevoli in pratiche amministrative incardinate presso gli uffici di Regione Liguria - prometteva un finanziamento (questa volta in forma di pubblicità) che assumeva una chiara connotazione illecita, trattandosi di un finanziamento occulto". (Genova24.it)

Alessandro Piana, ha sentito Giovanni Toti? "Personalmente non ho sentito il presidente Toti, ma chi ha avuto occasione di farlo lo ha trovato sereno e disposto a chiarire questa spiacevole situazione. (Primocanale)

Pur di «ottenere la rielezione» è stata «svenduta la propria funzione in cambio di finanziamenti», afferma la gip Faggioni in merito a Toti. A un mese dalle elezioni europee, un terremoto giudiziario sconvolge la Liguria: il governatore Toti finisce ai domiciliari per corruzione, in un caso con 25 indagati e 10 destinatari di misure cautelari. (ilmessaggero.it)

Claudio Brigliadori 08 maggio 2024 (Liberoquotidiano.it)

"Il presidente Toti è determinato a esaminare e approfondire gli atti per presentare una difesa che spieghi come tutto quello che è contenuto negli atti sia da interpretare diversamente, alla luce della politica che hanno sempre seguito lui e la Regione da lui guidata, a tutela di interessi esclusivamente pubblici e non privati - spiega l'avvocato penalista Stefano Savi -. (Primocanale)