Detenuto schizofrenico si uccide in cella: “Non doveva stare in carcere”

La Repubblica INTERNO

L’ultima telefonata prima di morire l’ha fatta domenica, al padre che lo scorso agosto aveva accoltellato durante una crisi psicotica. «Papi come stai? Non preoccuparti per me. Sto bene. Sì, li faccio gli esercizi di ginnastica. Sì, studio. Però dopo che li ho fatti, gli esercizi, ho ancora tutto il giorno davanti. E dopo che ho studiato, nessuno mi fa uscire di qui. Ogni tanto mi sembra di non f… (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

La denuncia arriva dal Segretario Generale dell’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci che dichiara: “Siamo fuori controllo in tutte le carceri del distretto e italiane, peggio del Far West, il sovraffollamento è spaventoso, ad esempio, nel carcere di Torino: a fronte di una capienza di circa 1090 detenuti sono presenti circa 1500 detenuti. (TorinOggi.it)

E il sindacato Osapp, l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, torna alla carica evidenziando che la situazione al Lorusso e Cutugno non è più gestibile per una serie di fattori. (La Stampa)

Ennesimo fatto violento all’interno del carcere di Torino. Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, racconta quanto avvenuto nelle ultime ore nella Casa circondariale di Torino. (TorinOggi.it)

BIELLA – “Situazione devastante, c’è il Far West nelle carceri. Basta slogan, basta chiacchiere”. (La Provincia di Biella)

Istigazione al suicidio è l'ipotesi di reato, ancora provvisoria, che la procura di Torino ha formulato per il caso del trentunenne che la sera del 24 marzo si è tolto la vita impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della propria cella. (La Repubblica)

La salute mentale in carcere Ma che cosa ci faceva in prigione Alvaro Fabrizio Nuñez Sanchez, detenuto di 31 anni, affetto da gravi patologie psichiatriche, suicidatosi nel carcere di Lorusso e Cutugno, a Torino, lo scorso 24 marzo? Niente, assolutamente niente. (LA NAZIONE)