Cosa sta succedendo a Chernobyl? Il reattore 4 si è davvero “risvegliato”?

Con Alessandro Dodaro, Direttore Dipartimento fusione e tecnologie per la sicurezza nucleare ENEA, facciamo chiarezza su quello che sta davvero accadendo.

Secondo questo articolo, il graduale aumento dei neutroni misurati sarebbe dovuto ad un incremento delle reazioni di fissione che avvengono all’interno del nocciolo fuso del reattore.

Se fosse confermato un rilevante aumento dei neutroni misurati, quali sarebbero le motivazioni e le eventuali conseguenze?

A Chernobyl, le reazioni nucleari sembrano essere tornate a “bruciare”. (greenMe.it)

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Il reattore numero 4 ha ripreso a bruciare ma la notizia ai “bambini” di Chernobyl non è arrivata. «I bambini e gli ormai giovani adulti di Chernobyl ancora oggi sono tenuti all’oscuro, così come è stato fatto con le loro famiglie. (Open)

Si tratta, secondo quanto dicono i produttori, del primo bene di consumo realizzato a Chernobyl dai tempi del disastro nucleare avvenuto nel 1986. Erano state appena prodotte con le mele coltivate vicino alla centrale nucleare a Chernobyl e le autorità ucraine le hanno sequestrate tutte. (ilmessaggero.it)

Il carico della prima partita della vodka atomica è stato prelevato direttamente da un camion in una distilleria nei Carpazi e portato direttamente all’ufficio del procuratore di Kiev. E’ prodotta con le mele di Narodichi, un’area fuori dalla zona contaminata, e venduta dalla Chernobyl Spirit Company, un’azienda creata da Jim Smith, uno scienziato incaricato di studiare gli effetti radioattivi nella zona di esclusione, e da alcuni suoi colleghi (leggo.it)

Le autorità hanno sequestrato e confiscato 1.500 bottiglie di Atomik, un superalcolico artigianale fatto usando mele e grano coltivati nei pressi dell’impianto nucleare di Chernobyl. Abbiamo usato il processo di distillazione per ridurre ulteriormente la radioattività del grano e creare un prodotto che viene da Chernobyl e che speriamo le persone vorranno consumare. (VICE Italia)