Scontri a La Sapienza, gli studenti si incatenano e iniziano lo sciopero della fame

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Dopo gli scontri a La Sapienza di ieri, 16 aprile, non si è placata la tensione tra studenti e dirigenza dell’ateneo romano. Nel cuore dell’università prosegue da tre giorni il presidio con le tende e oggi la protesta è salita di livello, con alcuni ragazzi che si sono incatenati e hanno dato avvio a uno sciopero della fame. «Il nostro Paese non è ancora disposto ad adoperarsi per costruire le condizioni per la pace, ma non c’è più tempo», si legge in un appello, con riferimento all’attacco di Israele nella Striscia di Gaza (Open)

Ne parlano anche altre testate

Sit-in di alcune decine di studenti davanti alla città giudiziaria di Roma dove questa mattina è previsto il processo per direttissima per i due manifestanti arrestati ieri pomeriggio durante gli scontri avvenuti alla Sapienza con i collettivi degli studenti pro-Palestina. (Adnkronos)

I collettivi che non accettano i "no" delle istituzioni e scatenano la "lotta" stanno diventando una costante pericolosa e i rettori che, invece, acconsentono alle loro pretese creano precedenti pericolosi, dando loro l'impressione di poter avere tutto ciò che vogliono. (ilGiornale.it)

Tornano gli scontri e le tensioni all'università La Sapienza di Roma dove da giorni era attesa la riunione del Cda e del Senato accademico sulla questione degli accordi di ricerca con Israele. (Tiscali Notizie)

Hanno passato la notte nelle tende installate dentro l’università. Questa mattina erano in tribunale a sostenere i due studenti arrestati ieri durante le proteste all’ateneo contro la decisione del Senato Accademico di proseguire gli accordi di cooperazione con Israele (Contropiano)

Ieri sera in programma c’era il «Requiem» di Silvia Colasanti, concerto di musica contemporanea che avrebbero dovuto tenere coro e orchestra d’eccezione. Anzi d’eccellenza: una sessantina di elementi tra parte strumentale e vocale frutto di un’accurata selezione tra i migliori conservatori del Paese nell'ambito dei «Concerti dell'aula magna» della Iuc- Istituzione Universitaria dei Concerti. (Corriere Roma)

Il processo ci sarà il 22 maggio: in aula ha respinto ogni addebito. Torna libera la ragazza di 28 anni arrestata ieri nel corso degli scontri avvenuti alla Sapienza, a Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)