Bernini, gli atenei non sono zona franca per chi commette reati

Bernini, gli atenei non sono zona franca per chi commette reati
Alto Adige INTERNO

ROMA "Gli atti discriminatori sono reati ovunque, non esistono luoghi dove si possano tollerare, l'università non è una zona franca e non dà l'impunità a chi commette reati". Lo ha detto la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini in audizione al Senato in merito all'indagine sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza connessi agli avvenimenti in Medio Oriente . (Alto Adige)

Ne parlano anche altri giornali

Tensioni nelle università Cortei, manifestazioni, disordini, l’Italia universitaria sta vivendo un momento particolare. Gli studenti facenti parte dei collettivi dei diversi atenei stanno scendendo in piazza principalmente per protestare contro la guerra a Gaza. (LaC news24)

«Le proteste non decidono l’agenda delle università». E la ministra Bernini: no a zone franche. Ma il rettore di Bologna: «Ognuno è in grado di gestire a casa propria» Di Valentina Santarpia (Corriere della Sera)

E far capire loro la contraddizione tra la richiesta di pace in Medio Oriente , che personalmente condivido, e alcuni atti a cui abbiamo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Università dell'Aquila, il Rettore Alesse: le proteste vanno tollerate

Mentre sulle manifestazioni del 25 aprile si addensano nubi sempre più cupe, dalle università arriva un sussulto di dignità e consapevolezza. La giunta della Crui, la Conferenza dei rettori italiani, ha approvato infatti un documento che indica le «buone prassi» in caso di eventi «particolarmente sensibili» (presidi o proteste). (ilGiornale.it)

Temo vi siano infiltrazioni di persone che hanno poco a che fare con la componente studentesca”. Chiaro il riferimento alle manifestazioni in particolare per protestare contro la guerra a Gaza. (CatanzaroInforma)

'Le proteste degli studenti sono più che legittime. Leggi tutta la notizia (Virgilio)