«A chi trasgredisce una multa, non c'è più reato»

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L'Arena INTERNO

"Ieri", dice, "su 329 persone controllate, solo 4 erano irregolari".

E sottolinea, ancora una volta, che i controlli sono capillari e severi.

Da quello che emerge, spiega il sindaco Federico Sboarina, parrebbe che trasgredendo le regole non si incorra più in un reato ma solo in una sanzione amministrativa, ma piuttosto salata.

Un minimo storico che è un risultato che dobbiamo mantenere come prevenzione principale per affrontare l'emergenza"

Oggi alcune importanti novità per quanto riguarda le misure restrittive per fare fronte all'emergenza coronavirus (L'Arena)

Ne parlano anche altre fonti

Le indiscrezioni ne parlavano da giorni, c’è una novità sostanziale: non è più reato trasgredire alle misure di contenimento all’epidemia. Dubbi sull’efficacia delle ordinanze regionali emanate prima della nuova norma statale. (Il Desk)

Restano in vigore, invece, le gravi sanzioni penali per chi fosse positivo al tampone e abbia violato coscientemente la quarantena. I «furbetti» della passeggiatina dovranno pagare una multa di 200 euro, metà della sanzione minima. (Manfredonia News)

Coronavirus, controlli, divieti e multe: cosa prevede la nuova autocertificazione. Ma che cosa accade per tutti quelli che sono stati denunciati finora? Con il decreto appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si passa dalla sanzione penale a quella amministrativa. (La Stampa)