Coronavirus, calano anche i casi nelle strutture sanitarie

Udine Today SALUTE

Nel dettaglio dei dati odierni sul Covid-19 in Friuli Venezia Giulia, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati cinque casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre c'è un solo operatore sanitario risultato contagiato all'interno delle stesse strutture.

Sul fronte del Sistema sanitario regionale, invece, da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale la positività al Covid di un operatore socio sanitario; nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un infermiere e un operatore socio sanitario; nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale di un infermiere e un operatore socio sanitario. (Udine Today)

Se ne è parlato anche su altre testate

Milano, 19 feb. (LaPresse) – “Il miglioramento del quadro pandemico, testimoniato dalla riduzione dell’indice Rt e delle ospedalizzazioni sia in area intensiva che negli altri reparti, ha portato alla conferma della zona gialla per il Friuli Venezia Giulia”. (LaPresse)

Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato al presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, in occasione prima Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato È stato un impegno contrassegnato da difficoltà e sofferenze: moltissimi operatori hanno contratto il virus e tante sono le vittime che abbiamo dovuto piangere tra medici e infermieri. (LaPresse)

Milano, 20 feb. (LaPresse)

Anche il numero dei focolai è in riduzione, quindi a meno di cambi nei parametri di valutazione e classificazione dei quali non siamo a conoscenza, il Friuli Venezia Giulia ha valori d'inquadramento da zona gialla". (Il Friuli)

(LaPresse) – “La prima Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato costituisce una importante occasione per rinnovare la più profonda riconoscenza del Paese verso tutti coloro che con professionalità e abnegazione si sono trovati, e tuttora si trovano, in prima linea nel fronteggiare l’emergenza pandemica che, a distanza di poco più di un anno dalla sua comparsa, ancora ci affligge”. (LaPresse)

Dobbiamo pertanto lavorare per un’Unione europea più forte, capace di riconoscere le diversità che la compongono e di gestire in modo equo e sostenibile le proprie economie, portando i suoi territori ad agire compatti negli spazi diplomatici delle altre organizzazioni internazionali come l’OCSE. (UdineToday)