Scuola, bufera per post 'sgrammaticato' Valditara: "Io attento al contenuto"
Il Ministro ha risposto sui social: "Quando si detta un tweet al telefono non si compie un'operazione di rigore linguistico" Polemica social sul tweet considerato da alcuni ‘sgrammaticato’ del ministro Giuseppe Valditara. Lo stesso ministro ha risposto sui social: “Quando si detta un tweet al telefono non si compie un’operazione di rigore linguistico e si è più attenti al contenuto. Chiarito questo faccio notare ai tanti critici dall’indignazione facile, che in queste ore si stanno scatenando nella caccia all’errore, che così facendo ignorano la questione da me posta, evidentemente perché non hanno risposte. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Secondo l'Istat nel 2022 c'è stata una dispersione scolastica del 9.8% per gli studenti italiani e del 30,1% per gli stranieri mentre i dati Invalsi dello scorso anno fotografano nell'apprendimento dell'italiano una differenza in negativo del 21,9% per gli studenti stranieri di prima generazione, rispetto agli italiani, e del 15,3% per gli stranieri di seconda generazione. (ilGiornale.it)
“Un tetto alle classi affollate di alunni stranieri non ha senso, ancora di più perché non si interviene anche sulla docenza: perché non si assegnano insegnanti specializzati nella classe di concorso A023, specializzati in lingua italiana per stranieri, come previsto dalla legge?”. (Orizzonte Scuola)
Il ministro dell'Istruzione, dopo le polemiche e le ironie seguite al suo post su X, ribadisce la propria posizione: "La scuola che vogliamo è aperta a tutti, ma è profondamente ancorata al suo sistema valoriale. (Sky Tg24 )
Nulla di nuovo, di percentuali parlava già l’ex ministra Maria Stella Gelmini 15 anni fa. Professor Ianes cosa ha pensato appena ha letto le dichiarazioni del ministro Valditara sulle percentuali massime di alunni di origine straniera nelle classi? (Il Manifesto)
"Dalla soluzione del problema della vera integrazione degli stranieri dipende il futuro della nostra comunità nazionale. Così il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara su X. (Il Messaggero Veneto)
E alle accuse lui ha risposto: "Quando si detta un tweet al telefono non si compie un'operazione di rigore linguistico e si è più attenti al contenuto. In molti, più che cercare di comprendere il concetto, hanno attaccato il ministro per la forma con cui aveva espresso il suo pensiero. (Liberoquotidiano.it)
