Mantova, l’arancione libera i negozi: «Felici di ripartire»

La Gazzetta di Mantova ECONOMIA

Arancione speranza.

Stessa via, pochi metri più in là, Annick Mollard ha appeso un cartello all’ingresso della sua boutique di scarpe: «Evviva apriamo».

Racconta commossa della risposta generosa delle clienti, «anche questo è commercio solidale, un modo per darci coraggio e aiutare i negozi di vicinato della nostra città».

Quindi, ristoranti aperti a pranzo in zona arancione, e anche la sera in zona gialla»

Parrucchieri, estetisti, gioiellieri, commercianti d’abbigliamento sono emozionati dalla ripartenza, l’ennesima di questa lotta al virus che ci ha rapinato della quotidianità. (La Gazzetta di Mantova)

La notizia riportata su altri media

Immediatamente sono però stati inseguiti dalle guardie giurate e dallo stesso commesso, mentre all’esterno arrivava una pattuglia della Volante della Polizia che era nelle vicinanze. Due ragazzi di 19 e 20 anni sono stati arrestati questa mattina, lunedì 12 aprile, dalla polizia di Mantova per rapina impropria. (La Gazzetta di Mantova)

Infermieri, farmacisti, operatori del 118 e anche semplici cittadini che hanno voluto dire la loro sull’obbligo dei vaccini per la loro categoria. “Non siamo cavie”, “no alla dittatura sanitaria”, “no ai trattamenti sanitari obbligatori”. (La Voce di Mantova)

«Il nostro rapporto è quotidiano – dice il presidente Iom – Ieri al Grana Padana Arena sono state vaccinate 800 persone, ma l’obiettivo è di arrivare a mille in base alle dosi disponibili». Cuore Amico, Abeo e Anlaids che coordina il gruppo Spazio accoglienza, si sono detti pronti a schierare una trentina di volontari a fianco di quelli dello Iom. (La Gazzetta di Mantova)

Il numero più elevato di contagi si registra a Castiglione delle Stiviere (+10) e a Mantova (+13). Continua anche il calo dei ricoverati sia in terapia intensiva (-3 con 811 i ricoverati) che negli altri reparti (-133, 5. (La Gazzetta di Mantova)