Cinzia Leone: «Dopo l'aneurisma ho vissuto solo per guarire. Ci sono voluti trent'anni, ma ce l'ho fatta»

Subito dopo il malore, avvenuto in una sala cinematografica gremita di gente, fu Francesco Nuti, il regista, «ad accompagnarmi in ospedale con la sua auto, senza neanche aspettare l’ambulanza». L'attrice viene salvata, ma il suo aneurisma necessitava di un'intervento. Dato che «non potevo essere operata qui in Italia perché privi del macchinario necessario, sono dovuta andare in America». L’intervento, per fortuna, andò bene: «Sono stata operata, ma la paralisi c'era e anche brutta. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Cinzia Leone, lontana da tempo dal mondo del cinema e della televisione, è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo durante la puntata di sabato 4 maggio. L'attrice nel 1991 fu colpita da un aneurisma all’arteria basilare che l’ha costretta a un percorso riabilitativo durato diversi anni. (leggo.it)

All'epoca fu la madre a salvarla, convincendola ad andare all'evento. "Io volevo rimanere a casa perché avevo mal di testa. (Liberoquotidiano.it)

L’attrice Cinzia Leone è stata ospite di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo e ha raccontato del malore capitatole trenta anni fa, grazie al quale ha scoperto di avere un aneurisma congenito all’arteria basilare. (Il Fatto Quotidiano)

Rosanna Ilaria Donato Web Content Editor Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate. (Libero Magazine)

"Mia mamma mi ha salvato la vita. L'attrice parla a Verissimo dell'aneurisma che la colpì all'età di 32 anni: "Dopo l'intervento, ho vissuto solo per guarire. Ci ho messo 30 anni ma ce l'ho fatta" (Mediaset Infinity)

Adesso, però, Cinzia è pronta a tornare a sorridere e far ridere. Dopo una lunga assenza dagli schermi, Cinzia Leone torna in televisione e lo fa come ospite speciale della puntata di sabato 4 maggio di Verissimo. (DiLei)