Neuralink: come sta andando il primo chip nel cervello di un uomo

All’inizio del 2024 Neuralink, la società di proprietà di Elon Musk, ha confermato di aver impiantato con successo un chip all’interno del cervello di un paziente completamente paralizzato per consentirgli di utilizzare il PC con la “forza del pensiero“. Il paziente in questione, Noland Arbaugh, è il primo essere umano a provare le potenzialità di questa tecnologia e, già pochi giorni dopo l’intervento, era in grado di muovere il cursore del mouse del suo MacBook Pro e di giocare ad alcuni dei suoi giochi preferiti. (Libero Tecnologia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Neuralink, una startup di Elon Musk che si occupa di interfacciare il cervello umano con un computer, per ora non ha risposto alle domande poste dalla stampa e non ha chiarito alcuni dei punti sollevati dall'annuncio stesso. (Multiplayer.it)

L'azienda che si occupa di interfacce cervello-computer ha parlato dei progressi che ci sono stati in questo periodo monitorando il chip e il paziente zero, Noland Arbough. Musk: «Il paziente con il chip Neuralink nel cervello muove il mouse con il pensiero» (ilmessaggero.it)

Questa tecnologia mira a trasformare radicalmente la vita delle persone affette da tetraplegia, offrendo loro una nuova autonomia e la possibilità di interagire con il mondo digitale in modi precedentemente inimmaginabili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Neuralink: il suo primo impianto cerebrale ha riscontrato problemi

Neuralink non è soltanto l’ennesima azienda che vede coinvolto il talento poliedrico di Elon Musk. È una società al lavoro su tecnologie che potrebbero cambiare per sempre la vita di milioni di persone in tutto il mondo. (Fastweb Plus)

Cento giorni con il chip nel cervello: ecco cosa riesce a fare ora il ‘paziente zero’ tetraplegico (Foto dal profilo Instagram di Noland Arbaugh) (Dire)

Neuralink ha affrontato problemi con il suo primo impianto cerebrale umano, ovvero una perdita di dati (Digitalic)