Wuhan bandisce per 5 anni carne selvaggina - GIORNALE DI PUGLIA

Giornale di Puglia ESTERI

Le nuove norme, in vigore con effetto immediato e strutturate su 10 punti, mirano a rendere più difficile le licenza per chiunque punti ad allevare, cacciare o vendere animali selvatici.

volta per la città cinese di Wuhan che vieta la caccia e il consumo di carne di animali selvatici per 5 anni.

La città epicentro della pandemia che ha fermato il mondo, in una nota postata sui social network, ha deciso la stretta che include anche il commercio illegale di animali selvatici. (Giornale di Puglia)

Ne parlano anche altri media

"Molta strada occorre fare affinché l'umanità instauri una relazione armoniosa con gli animali - continua - E cinque anni sono niente in questa direzione. Stop per cinque anni alla caccia e al consumo di animali selvatici. (Today)

La nuova disciplina, tra l’altro, tutela la fauna in via di estinzione, proibisce la caccia agli animali selvatici, vigila sugli allevamenti di animali selvatici e rafforza la pubblicità e l’educazione alla protezione della fauna selvatica. (Gazzetta di Parma)

All’indomani dello scoppio della crisi, il governo decise un bando temporaneo al commercio di fauna selvatica nel mercato Huanan di Wuhan, sospettato di essere all’origine del contagio. La nuova disciplina, tra l’altro, tutela la fauna in via di estinzione, proibisce la caccia agli animali selvatici, vigila sugli allevamenti di animali selvatici e rafforza la pubblicità e l’educazione alla protezione della fauna selvatica. (Calabria 7)

La città cinese di Wuhan, ad oggi identificata come l'epicentro della pandemia di coronavirus COVID-19, prende provvedimenti e decide di vietare per i prossimi 5 anni la caccia e il consumo di carne di animali selvatici. (Blogosfere)

In una nota postata sui social network, la città epicentro in Cina della pandemia del Covid-19 ha deciso la stretta che include anche il commercio illegale di animali selvatici. Le nuove norme, in vigore con effetto immediato e strutturate su 10 punti, mirano a rendere più difficile le licenza per chiunque punti ad allevare, cacciare o vendere animali selvatici. (ItalyNews.it)

La Cina ha intensificato da febbraio la repressione su caccia illegale e sfruttamento della fauna selvatica, sotto la direzione della National Forestry and Grassland Administration. Le nuove norme, in vigore con effetto immediato e strutturate su 10 punti, mirano a rendere più difficile le licenze per chiunque punti ad allevare, cacciare o vendere animali selvatici. (laRegione)