Draghi avverte: il gas in rubli è violazione contrattuale

Il Sole 24 ORE INTERNO

L’allineamento tra prezzo di mercato e quello del cap sarebbe garantito con sussidi pubblici

Non a caso ieri le reazioni dei leader europei all’ultima mossa a effetto di Vladimir Putin è stata algida.

«Abbiamo esaminato la questione e per il gas esistono contratti fissi che specificano che i pagamenti devono essere effettuati in euro o in dollari.

«Fondamentalmente è una violazione contrattuale, questo è bene capirlo: i contratti sono considerati violati se questa clausola viene applicata dalla Russia», ha chiosato il premier Mario Draghi rispetto alla prospettiva di saldare i contratti del gas in rubli. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Spiazzata, l'Unione Europea prende tempo in attesa di capire se Vladimir Putin faccia sul serio o meno. (L'HuffPost)

Evento clou: la mostra collettiva dal titolo “Le nostre mani all’unisono – GEMA 2022” che presenterà al pubblico opere artigiane inedite, espressione dei mestieri d’arte della Sardegna. Una settimana di lavori per promuovere il valore del “saper fare”. (Sardegna Reporter)

L’accordo con gli Usa prevede anche l’aumento della produzione negli Stati Uniti Ma è inutile ricordare che una rinuncia tout court al gas russo da parte dell’Europa ad oggi è impossibile. (Open)

La valuta estera nel mercato russo diviene sempre meno scarsa e di conseguenza il cambio del rublo ha riacquistato valore. Si arriva così alla seconda considerazione, quella delle sanzioni, che è forse la ragione principale della nuova mossa di Mosca (Il Fatto Quotidiano)

L’anno scorso all’Italia sono stati forniti circa 23 miliardi di metri cubi di gas, ed è stato dichiarato anche che, se l’Italia ha bisogno di aumentare i volumi, siamo pronti a considerare positivamente tale richiesta” Lo ha detto l’ambasciatore di Mosca in Italia, Sergej Razov, rilasciando una dichiarazione al di fuori del tribunale di Roma. (Agenzia askanews)

Sono gli ingredienti della partita che si sta giocando intorno al gas russo, partita fondamentale per l’Europa e a maggior ragione per l’Italia. L’Italia e l’Europa cercano di diversificare il prima possibile le fonti di approvvigionamento perchè, ha ribadito il premier, “l’Europa vuole diventare indipendente dal gas russo”. (Agenzia askanews)