Mozione del Senato accademico della Scuola Normale Superiore del 26 marzo 2024

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Pubblichiamo il testo integrale approvato dalle componenti della Scuola nella seduta dell'altro ieri, martedì 26 marzo 2024. , la richiesta di rilascio degli ostaggi e di un immediato cessate il fuoco nella striscia di Gaza al fine di scongiurare l’ulteriore aggravarsi di una situazione umanitaria ormai disperata, che si configura ogni giorno di più come un’inaccettabile forma di punizione collettiva della popolazione palestinese. (normale news)

Su altri giornali

E “boccia” il bando di collaborazione scientifica tra Italia e Israele, chiedendo formalmente al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) di ‘riconsiderarlo’. La di Pisa eviterà di collaborare con chi alimenta i conflitti bellici. (La Repubblica Firenze.it)

Nella mozione approvata dal Senato accademico martedì scorso, come riportano oggi alcuni quotidiani, al punto 5 si legge che la “chiede al Maeci, alla luce dei principi sopra richiamati, di riconsiderare il ‘Bando Scientifico 2024’ emesso il 21 novembre 2023 in attuazione dell’accordo. (Il Fatto Quotidiano)

Lo squarcio si è aperto a Torino. (La Sentinella del Canavese)

Ma non solo, perché ha adottato un documento programmatico per mettere all'indice i progetti di collaborazione con aziende che operano nel campo degli armamenti. La mozione è stata approvata dal Senato accademico lo scorso 26 marzo sotto le pressioni di una parte degli studenti e, al punto 5, si legge che la " chiede al Maeci, alla luce dei principi sopra richiamati, di riconsiderare il 'Bando Scientifico 2024' emesso il 21 novembre 2023 in attuazione dell'accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele ". (ilGiornale.it)

– La Scuola di Pisa chiede di rivalutare il bando Maeci (ministero Affari esteri) Italia-Israele. (LA NAZIONE)

La di Pisa chiede lo stop al bando di collaborazione scientifica tra Italia e Israele. Una proposta ufficiale spedita al Ministero degli Esteri dove si chiede di "riconsiderare" questa ipotesi. (Il Giornale d'Italia)