Saipem, tutti assolti dall'accusa di tangenti in Algeria
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E' stata inoltre annullata la sanzione pecuniaria di 400mila euro e la confisca di oltre 197 milioni di euro, stabilita dal tribunale di primo grado per Saipem, imputata per la 231.
Saipem "esprime soddisfazione" per la decisione della Corte d'appello di Milano che ha assolto la società nel procedimento "Algeria".
A settembre 2018, il tribunale di Milano aveva invece condannato Pietro Tali, ex presidente e ad di Saipem a 4 anni e 9 mesi di reclusione; l'ex direttore operativo di Saipem in Algeria Pietro Varone a 4 anni e 9 mesi; l'ex direttore finanziario prima di Saipem poi di Eni Alessandro Bernini a 4 anni e un mese; Farid Bedjaoui a 5 anni e 5 mesi; Samyr Ouraied a 4 anni e un mese e Omar Habour a 4 anni e un mese. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dopo tre assoluzioni, possiamo finalmente mettere la parola fine a questa complicata vicenda», ha dichiarato l'avvocato Enrico de Castiglione, legale dell'ex numero uno di Eni. La Corte ha anche dichiarato “inammissibile” il ricorso della procura di Milano contro l'assoluzione di Eni in primo grado. (La Stampa)
La Corte ha quindi revocato la confisca da 197 milioni di dollari a carico di Saipem nel processo di secondo grado sulla presunta maxitangente algerina. La somma era considerata l'equivalente del prezzo del reato. (la Repubblica)
Siamo molto soddisfatti", è il primo commento a caldo dei difensori di Eni. Revocata per Saipem la confisca per oltre 197 milioni di euro. (Adnkronos)
Non ce lo aspettavamo ma lo speravamo, perché sono 7 anni che ribadiamo la assoluta estraneità di Saipem”. I giudici della seconda Corte d’Appello di Milano hanno confermato l’assoluzione per Paolo Scaroni ed Eni nell’ambito del processo sulla presunta maxi tangente versata dal gruppo in Algeria (Il Riformista)
Azioni Saipem in osservazione dopo la pronuncia della seconda Corte d’Appello di Milano. Quest’ultima, secondo la procura, non ha eseguito attività di consulenza tali da provare l’avvenuto pagamento dei 197 milioni di euro. (Money.it)
Assolti anche l'ex direttore operativo di Saipem, Pietro Varone, e l'ex amministratore delegato, Pietro Tali, l'ex direttore finanziario, Alessandro Bernini, che era considerato colui che riciclava le mazzette e il manager Eni Antonio Vella. (ilGiornale.it)