Stretta di Google sugli spot elettorali per le elezioni. “No agli annunci falsi e niente target specifici”

la Repubblica ESTERI

“Vogliamo irrobustire la fiducia degli elettori nelle pubblicità politiche in cui potrebbero imbattersi sulla nostra piattaforma – aggiunge Spencer – per questo stiamo facendo alcuni cambiamenti nel modo in cui li gestiamo su scala globale.

Ci impegniamo anche per proteggere le campagne, mettere in evidenza notizie attendibili sulle elezioni e proteggerle da interferenze straniere”.

Senza considerare il costo o l’impatto della spesa sulle nostre piattaforme, crediamo che queste modifiche aiuteranno a promuovere la fiducia nelle pubblicità politiche online e nelle elezioni in tutto il mondo”. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Stretta di Google sugli annunci politici a pagamento. Ricordiamo invece che Facebook ha scelto di non cancellare gli annunci a pagamento dei poltici a prescindere dal loro contenuto. (Il Sole 24 ORE)

Come nota ilNew York Times, avrà un impatto non da poco sulle elezioni presidenziali americane, dove sia Repubblicani che Democratici puntavano molto su questa strategia di microtargeting. Oltre a questo importante punto, Google ha chiarito che sulle sue piattaforme non c’è spazio per i deepfake o pubblicità palesemente false che mirano a minare la fiducia nei processi democratici. (Corriere della Sera)