Quando anche Pansa aveva paura: “L’amianto è peggio della guerra”

La Stampa INTERNO

Il grande giornalista e scrittore casalese è morto domenica a 85 anni e questa è l’intervista a La Stampa pubblicata il 7 marzo 2009 in cui dice come l’amianto a Casale Monferrato abbia fatto più danni della guerra. «A Casale Monferrato c’è una psicosi.

E da lontano segue la vicenda dei morti di amianto e «la lotta dei pigmei contro il gigante industriale».

«Qui l’Eternit ha fatto più disastri della guerra». (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Sapeva a memoria l’attacco del suo reportage da Vigevano: «Fare soldi, per fare soldi, per fare soldi: se esistono altre prospettive, chiedo scusa, non ne ho viste. Caro Mario,. Si è parlato molto della rivalità insanabile tra Giampaolo Pansa e Giorgio Bocca. (Corriere della Sera)

Pansa si spacciava per uno storico, ma degli storici veri non seguiva le regole basilari per ognuno che scriva di storia. Pansa inizia così un ciclo durato 20 anni. (Micromega)

Si è più volte detto che Pansa era uno storico di formazione – allievo di Guido Quazza, persino – e che padroneggiasse il metodo storiografico. (G. Pansa, Il gladio e l’alloro, 1991). Appena prima della chiesa, c’era l’ingresso della Corte d’assise riservato al pubblico. (DinamoPress)

Roma, 16 gen – Le opere di Giampaolo Pansa sulla guerra civile e sui crimini commessi dai partigiani sono un “falso storico“. Quindi a questo punto sarebbe inventato anche tutto quello che ha scritto Giorgio Pisanò nella sua “Storia della guerra civile in Italia” (opera tributata dallo stesso Pansa per la sua minuziosa documentazione storiografica). (Il Primato Nazionale)

Ma i peana per il giornalismo di Pansa rivelano in chi li eleva una ben curiosa idea di giornalismo. . . di Tomaso Montanari. . . . La santificazione a testate unificate di Giampaolo Pansa lascia sconcertati. (Micromega)

Non basta una carrellata di insulti per infangare la memoria di un uomo onesto, e Giampaolo Pansa, di cui si sono appena celebrati i funerali, non era solo un uomo onesto. Pansa ha divulgato con successo questi temi delicati perché aveva la formazione dello storico e la penna agile del grande cronista. (ilGiornale.it)