Scontrini, spunta la tassa Covid. Denuncia del Codacons alla Guardia di Finanza

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Abbiamo anche registrato casi di centri estetici che obbligano i clienti ad acquistare in loco un kit monouso costituito da kimono e ciabattine, alla modica cifra di 10 euro – aggiunge Rienzi – e chi non versa tale “tassa” e non acquista il kit, non può sottoporsi ai trattamenti, sempre per le esigenze legate al Covid”.

COSENZA – Spunta in Italia la ‘tassa Covid‘, un balzello dai 2 ai 4 euro applicato dagli esercenti ai propri clienti, e inserito direttamente come sovraprezzo nello scontrino, per finanziare i maggiori costi sostenuti dagli esercizi commerciali a causa del coronavirus (Quotidiano online)

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Un balzello inserito in scontrino con la voce 'Covid', e che sarebbe imposto come contributo obbligatorio per sostenere le spese degli esercenti per sanificazione e messa in sicurezza dei locali". 23 maggio 2020 a. (Liberoquotidiano.it)

“Un balzello inserito in scontrino con la voce “Covid” e che sarebbe imposto come contributo obbligatorio per sostenere le spese degli esercenti per sanificazione e messa in sicurezza dei locali”. Chi non versa tale ‘tassa’ e non acquista il kit, non può sottoporsi ai trattamenti, sempre per le esigenze legate al Covid”. (AbruzzoLive)

Si tratta di aumenti che vanno dal 53% di Milano al 21% di Firenze, passando per il 36% di Roma. Tassa COVID sugli scontrini. Si tratta di una “tassa” che alcuni esercenti stanno applicando ai propri clienti nello scontrino come titolo di partecipazione per le sanificazioni e la messa in sicurezza dei negozi. (Notizie Ora)

La tassa Covid sarebbe un surplus richiesto per contribuire alla spese di sanificazione e messa in sicurezza dei locali. La denuncia del Codacons, riportata dal Sole 24 Ore, lancia l’allarme sul rincaro dei prezzi nella fase 2 del Coronavirus (Caffeina Magazine)

Ma non riguardano soltanto loro. L’aumento va da due a dieci euro, sotto la voce di tassa Covid, contributo sanificazione, presidio Covid. (Corriere della Sera)

Incredibile ma vero almeno stando alla denuncia da parte del Codacons. Chi non versare tale “tassa” e non acquista il kit, non può sottoporsi ai trattamenti, sempre per le esigenze legate al Covid”. (Virgilio Notizie)