Toti arrestato per corruzione in Liguria. L’inchiesta su concessioni e contributi elettorali: scattano 10 misure cautelari

ilmessaggero.it INTERNO

A un mese dalle elezioni europee un terremoto giudiziario scuote la Liguria. E l’onda parte da lontano. È il 2020 e dagli atti trasmessi dalla Procura di La Spezia ai colleghi di Genova prende avvio l’inchiesta su un presunto sistema corruttivo che spazia dai finanziamenti per le campagne elettorali, alle concessioni portuali, alla raccolta di voti con il sospetto dell’appoggio mafioso di Cosa Nostra (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

D’altra parte, il candidato presidente Giovanni Toti arrestato per corruzione elettorale, non risparmia complimenti ai due gemelli Testa che vivono in provincia di Bergamo, entrambi raggiunti … (La Repubblica)

“Senti Renato, io sono nelle mani di Giovanni per questi due supermercati qua. Per cui se vogliamo mettere il tuo vino devi parlare con Giovanni”. (Il Fatto Quotidiano)

"Da tempo denunciavamo una vicinanza sconveniente, dal punto di vista politico, tra Toti e finanziatori privati. (Fanpage.it)

Esponenti di Forza Italia nella bergamasca, Arturo Angelo e Italo Maurizio sono accusati di corruzione elettorale con finalità di agevolare Cosa Nostra al nord. Arriva fin dentro il Pirellone l'inchiesta della procura di Genova che ha portato agli arresti domiciliari il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, con l'accusa di corruzione. (MilanoToday.it)

«È una vicenda giudiziaria che risale a parecchi anni fa, forse si poteva intervenire due mesi fa...». Antonio Tajani, sulla vicenda giudiziaria del presidente ligure Giovanni Toti, condivide quanto detto dal Guardasigilli sull’utilità di arresti quando sono passati anni dai fatti: «Il ministro Nordio — ha detto il segretario di Forza Italia — ha un ruolo e può dire ciò che pensa. (Corriere della Sera)

Per questo il governatore della Liguria, che ha svenduto «la propria funzione, i propri poteri», è agli arresti domiciliari su richiesta della Procura guidata da Nicola Piacente, e perché, scrive il gip Paola Faggiani, potrebbe commettere «in occasione delle prossime elezioni, analoghe condotte corruttive, mettendo la propria funzione al servizio di interessi privati», mentre sullo sfondo emerge (non per Toti) un preoccupante filone di corruzione elettorale aggravata dalla finalità mafiosa. (Corriere della Sera)