Gli studenti pro-Palestina di Torino occupano il rettorato: “L’Università esca da questa complicità nel genocidio”

Gli studenti pro-Palestina di Torino occupano il rettorato: “L’Università esca da questa complicità nel genocidio”
Il Fatto Quotidiano INTERNO

È iniziata la seconda settimana di occupazione nei tre atenei torinesi. Circa cinquanta studenti pro Palestina dei collettivi universitari hanno occupato il rettorato dell’Università di Torino in via Po. Il motivo è lo spostamento online della riunione del Senato accademico che si sarebbe dovuto svolgere oggi, martedì 21 maggio, in quella sede. Gli studenti in protesta avevano annunciato di voler fare un presidio durante la seduta per leggere un documento scritto da loro. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Nuova protesta in ateneo a Bologna del movimento studentesco a sostegno della Palestina. Questa mattina in senato accademico è in discussione la mozione, proposta dallo stesso movimento, che impegna l'alma mater a prendere posizione a favore del boicottaggio accademico contro le università israeliane, considerate "il nervo dell'industria bellica dello stato d'Israele". (La Repubblica)

Il Senato Accademico dell’Università di Bologna si è espresso oggi su una mozione presentata dai rappresentanti della componente studentesca. (UniboMagazine)

(Adnkronos) – Manca solo una settimana all’inizio degli I-Days Milano Coca-Cola, l’attesa serie di concerti che anche quest’anno incoroneranno Milano come la capitale della musica dal vivo in Italia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Palestina: Ateneo Firenze approva mozione per cessate fuoco

Tra i punti all'ordine del giorno, la mappatura delle collaborazioni dell'ateneo con Israele, aspetto centrale nelle occupazioni studentesche che vanno avanti da una decina di giorni, in cui l'istanza principale è la richiesta di boicottare Israele, interrompendo tutte le collaborazioni in essere, ma anche le dimissioni della rettrice dal comitato scientifico di Med-Or. (ilgazzettino.it)

L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università organizza per il 23 maggio un presidio a Roma in occasione della riunione della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) per chiedere «il cessate il fuoco, l’interruzione dei rapporti tra università e Israele e tra università e filiera bellica, le dimissioni dalla fondazione Medor (Leonardo) dei rettori ivi presenti, e una presa di posizione contro la repressione sugli studenti». (Terra Nuova)

Ad incitare l’approvazione della mozione un rumoroso presidio sotto la sede del rettorato in piazza San Marco, che ha ‘accompagnato’ la riunione del Senato accademico per tutta la mattina. (Controradio)