La Regina Elisabetta terrà un discorso alla Nazione: “Fieri di come abbiamo risposto all'epidemia”

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I discorsi della Regina Elisabetta alla Nazione. Come sottolinea sempre il Guardian, a parte il messaggio di Natale, è raro che la Regina parli alla popolazione in momenti speciali.

in foto: La Regina Elisabetta II (foto: TOLGA AKMEN/AFP via Getty Images). La Regina d'Inghilterra parlerà agli inglesi in uno dei suoi rari interventi alla tv.

I precedenti recenti sono stati quando lo fece nel 1991 ai tempi della Guerra del Golfo, quando morì lady Diana, nel 1997, quando morì la Regina Madre, nel 2002 e quando festeggiò il giubileo di diamante (Fanpage.it)

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Solo in altre due occasioni la regina aveva parlato a tu per tu col popolo, ovvero in due occasioni drammatiche come la guerra del Golfo o la morte di Diana. Evento di rara importanza per il popolo inglese, che questa sera in diretta TV potrà assistere al discorso della regina Elisabetta rivolto alla lotta al coronavirus. (InMeteo)

"Un tempo di sconvolgimento nella vita del nostro Paese", ha continuato la Regina, che ha "portato dolore ad alcuni, problemi finanziari a molti ed enormi cambiamenti alla vita quotidiana di tutti". (RTL 102.5)

"Spero - ha proseguito la monarca - che nei prossimi anni tutti potranno essere orgogliosi di come hanno risposto a questa sfida. Ma oggi, come allora, sappiamo nel profondo che è la cosa giusta da fare". (AGI - Agenzia Italia)

Lo sono pure gli auguri natalizi e di fine anno della sovrana, come lo erano i discorsi dei suoi predecessori. Come un’altra apparizione di Elisabetta II, il discorso per la morte di Diana, è tra le scene cult di un’altra pellicola: The Queen. (Corriere della Sera)

All’epoca la regina Elisabetta aveva solo 14 anni, era una principessa e non poteva immaginare quali sarebbero state le prove a cui la vita l’avrebbe sottoposta. Vanity Fair spiega anche che il messaggio odierno della regina Elisabetta somiglia molto a quello che suo padre, Giorgio VI, pronunciò nella triste occasione dell’entrata in guerra della Gran Bretagna. (il Giornale)

Stare in casa, rispettare le restrizioni imposte dal governo di Boris Johnson, è faticoso, ma «è la cosa giusta da fare», ha sottolineato con chiarezza la regina. Ma non di piegare lo spirito di una regina figlia della guerra. (La Gazzetta di Reggio)