Dollaro forte e sterlina sotto pressione per il referendum della Scozia

Come ormai avviene da tempo, da quando la volatilità del mercato è su livelli di minimo storico, il lunedì rappresenta per la maggior parte delle volte un giorno di consolidamento dei prezzi e difficilmente si assiste a movimenti di prezzo degni di nota. (Business Community)

Ne parlano anche altri giornali

Il referendum sull'indipendenza della Scozia atteso per il prossimo 18 settembre fa paura al governo britannico di David Cameron e, in parte, anche l'Europa. (La Stampa)

Dopo l'esito del sondaggio condotto da YouGov durante il week end, che ha visto per la prima volta il sorpasso dei "sì" all'indipendenza del Paese (47% dei voti a ... (Milano Finanza)

Abbastanza a sorpresa, gli ultimi sondaggi stanno rovesciando le ... (il Giornale)

E alla vigilia della storica consultazione, Londra è sotto shock dopo la pubblicazione di un sondaggio dell'istituto YouGov che ha rivelato che gli indipendentisti ... (L'Unità)

Sterlina, petrolio, futuro della Corona: la posta in gioco. Dovrebbe la Scozia essere un Paese indipendente? Una domanda secca, cui rispondere «sì», oppure «no». (Lettera43)

“Ogni indicazione che la sovrana possa voler influenzare la campagna referendaria è categoricamente sbagliata. Lo comunica Buckingham Palace in vista del referendum in programma per il 18 settembre.Continua a leggere → (La Prima Pagina)