Vince la secessione in Scozia: “Ora il referendum”

La Nuova Venezia ESTERI

Anche per colpa di un sistema elettorale corretto dal recupero del voto di lista dopo che nei collegi elettorali i secessionisti avevano fatto quasi filotto.

Tanto più che i Conservatori scozzesi si confermano secondo partito con 31 deputati, difendendo lo storico sorpasso di 5 anni fa su un Labour che cala ancora da 24 a 22 seggi.

Mentre i laburisti di Starmer ne perdono 300 e i Liberaldemocratici europeisti indietreggiano ancor di più ai margini

Vittoria netta in Inghilterra, arrocco riuscito in Scozia e Galles (La Nuova Venezia)

Se ne è parlato anche su altri media

Londra è competente per le questioni costituzionali e Johnson ha sempre dichiarato che non intende concedere alla Scozia un secondo referendum dopo quello del 2014 Il super giovedì elettorale del Regno Unito restituisce un Paese diviso dove le proposte politiche di Labour e Tory non riescono a unire le diverse nazioni del Regno. (il Giornale)

A', SPORT, METEO, FOTO, VIDEO, NOTIZIE (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Salgono di 3 e arrivano a 9 invece i Verdi scozzesi, che negli ultimi anni sono stati alleati degli indipendentisti e sono anche favorevoli a un secondo referendum sulla secessione, seppur con toni e condizioni leggermente diversi rispetto allo Snp. (Il Fatto Quotidiano)

Ha ottenuto 64 seggi al Parlamento di Holyrood, uno in più dell’ultima tornata elettorale, confermando di essere di gran lunga il primo partito nonostante i 14 anni consecutivi al potere. (Corriere del Ticino)

Com'è andata a finire lo si saprà presumibilmente nella serata di oggi, ma qualche dato importante è già I nazionalisti sono vicini alla soglia dei 65 seggi necessari per ottenere la maggioranza assoluta e formare un governo senza dover stringere alleanze, ma la partita è ancora aperta e la stessa premier nazionalista Nicola Sturgeon è sembrata molto cauta al riguardo. (Il Manifesto)

Ma certo per Johnson c'è da tirare ben più che un sospiro di sollievo a dispetto di mesi di polemiche e di sospetti scandali alimentati dagli avversari esterni e interni. Ma lo scontro su un secondo referendum scozzese non è affatto chiuso. (ilmessaggero.it)