Polonia e Lituania aiuteranno Kiev a rimpatriare gli ucraini emigrati ma soggetti alla leva militare

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Polonia e Lituania sono pronte ad aiutare l’Ucraina nel rimpatrio dei cittadini soggetti alla coscrizione militare. In un clima di crescente tensione, i ministri della Difesa di Lituania e Polonia, dopo che Kiev questa settimana ha annunciato la sospensione dei servizi consolari per i cittadini che si trovano all’estero, giovedì hanno dichiarato la propria intenzione ad assistere Zelensky. “Da tempo suggeriamo di aiutare la parte ucraina a garantire che le persone soggette al servizio militare (obbligatorio) vadano in Ucraina”, ha detto Mariusz Błaszczak, ministro della Difesa polacco, senza però fornire ulteriori dettagli su quali meccanismi potrebbero essere utilizzati. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Dall’inizio della guerra, circa 30 ucraini sono morti nel tentativo di attraversare illegalmente il confine dell’Ucraina con Polonia, Romania o Ungheria. La guerra in Ucraina sta prendendo una brutta piega e a testimoniarlo ci sarebbero i numeri crescenti degli uomini in età militare, ovvero dai 18 ai 60, che le provano tutte pur di non farsi trovare e essere spediti al fronte. (ByoBlu)

BERLINO – La pressione sugli ucraini fuggiti all’estero sta salendo alle stelle: Kiev vuole costringerli a tornare in patria a combattere. In sostanza, per impedire loro … (la Repubblica)

Varsavia aiuterà Kiev a riportare in Ucraina i suoi uomini in età militare, in seguito alle nuove modifiche alle leggi sui passaporti e sul servizio consolare per gli uomini ucraini che vivono all'estero: lo ha detto il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak Kamysz. (Il Messaggero Veneto)

La misura arriva poche settimane prima delle nuove norme fissate per rendere più stringenti le procedure di mobilitazione nel Paese, con le quali si mira ad arruolare ulteriori 500 mila persone nelle forze armate. (Corriere del Ticino)

Il presidente, Volodymyr Zelensky, ha così da poco firmato una nuova legge sulla mobilitazione - che rende l'intero procedimento "più efficace e trasparente" - e nel contempo annuncia una stretta sui maschi adulti residenti all'estero. (Adnkronos)

Questo mese il parlamento ucraino ha approvato con larga maggioranza la nuova legge sulla mobilitazione generale (una riforma molto attesa e indispensabile per ridare slancio alle truppe dell’esercito impegnate al fronte) dopo un lungo iter che ha visto più di 4.000 emendamenti. (La Svolta)