Si toglie la vita in carcere sognando di tornare in Calabria con il suo Leo

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E nel carcere ha deciso di togliersi la vita

Ha lasciato Leo, il suo ragazzo, originario di Rossano Calabro, ma residente a Verona, che stava programmando un futuro con la sua “Dona”.

Il suo sorriso è stato spento e oggi mi chiedo cosa sia successo in quei minuti.

Si è tolta la vita inalando il gas di un fornelletto nel carcere di Montorio, in provincia di Verona.

La giovane si trovava in carcere per una serie di furti e in passato aveva avuto problemi di dipendenza. (Zoom24.it)

Ne parlano anche altri media

A cura di Ida Artiaco. "So che avrei potuto fare di più per lei, non so cosa, ma so che avrei potuto fare di più". Durante le esequie è stata letta una lettera inviata dal giudice di Sorveglianza Vincenzo Semeraro: “Tutto il sistema ha fallito”. (Fanpage.it)

So che avrei potuto fare di più per lei, non so cosa, ma so che avrei potuto fare di più! Il suicidio. Donatella era in carcere per via di alcuni furtarelli commessi quando assumeva droga. (ilGiornale.it)

Nel caso di Donatella, io ero parte del sistema visto che seguivo il suo caso da sei anni «Da quando Donatella ha attuato il suo tragico gesto, continuo a pormi mille interrogativi - prosegue il magistrato - Dove ho sbagliato, in che cosa? (leggo.it)

Invece, Donatella se ne è andata, in silenzio, a soli 27 anni, lo scorso 2 agosto, inalando il gas di un fornelletto, nel carcere di Montorio, nel Veronese. So che avrei potuto fare di più per lei, non so cosa, ma so che avrei potuto fare di più» (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Il dramma di Donatella rivive nell’ultima lettera inviata al fidanzato prima del gesto estremo: la giovane, 27 anni, si sarebbe tolta la vita in carcere inalando del gas da un fornelletto. Prima del gesto estremo, consumato tra le mura del carcere di Montorio, a Verona, la 27enne avrebbe scritto una lettera d’addio al fidanzato. (Nanopress)

A proposito di ciò, il giudice ha detto: “Avevo fatto in modo che uscisse dal carcere perché la cella non era il posto idoneo per lei Ogni volta che una persona detenuta in carcere si toglie la vita, significa che tutto il sistema ha fallito. (BlogSicilia.it)