Rispetto e speranza, Tokyo 2020 apre i Giochi

Avvenire ESTERI

E quando è toccato alla manciata scarsa degli atleti dello eSwatini (l’ex Swaziland) è stato bello pensare che solo qui scopriamo un mondo che non conosciamo

Profondo, inattaccabile e ancora universale dei Giochi, l’unico evento sempre al plurale, per così pochi e indistintamente di tutti.

nsieme anche se meno vicini, di corsa ma insieme, rispetto e speranza.

La fatica vestita con una tuta da corsa, il rumore del fiato sotto la mascherina, e tutti i colori del mondo. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Un'animazione disegnata a mano li mette in movimento e le sagome si trasformano gradualmente nello Stadio Nazionale. Lei mette mano a terra e sente la presenza del seme (La Gazzetta dello Sport)

Sono un’italiana all’estero da ormai dodici anni, regolarmente iscritta all’Aire e, grazie al decreto Figliuolo, ho potuto fare le due dosi di vaccino mentre mi trovo temporaneamente in Italia ad assistere mia madre, che è molto malata. (Corriere della Sera)

La cerimonia di apertura dei travagliati Giochi Olimpici 2020, che hanno preso il via il 23 luglio a Tokyo, è stata animata da una comparsa eterea: quella di Misia, cantautrice giapponese che ha interpretato l'inno (Kimi ga yo) vestita con uno splendido e scenografico abito firmato Tomo Koizumi, designer connazionale il cui tratto distintivo sono voluminose e morbide creazioni di petali e batuffoli coloratissimi. (La Repubblica)

In realtà, come è facile immaginare, era tutto progettato ad hoc dal comitato organizzatore che ha voluto rendere un piccolo omaggio a una delle società più importanti del Giappone – l’industria videoludica, appunto – scegliendo brani musicali presi da videogiochi molto famosi. (Wired.it)

L'Italia, guidata da Elia Viviani e Jessica Rossi, ha sfilato con una divisa particolare: una tuta bianca con un tricolore, all'interno di un cerchio, sul petto . E subito, sui social, i meme si sono sprecati: ecco i più divertenti (Calciomercato.com)

A cottura ultimata mettere l’interno delle melanzane cotte precedentemente e la scamorza a pezzetti nel riso, mescoliamo molto bene, e con il composto ottenuto riempiamo le melanzane. Porre un buon risotto al sugo in uno scrigno di melanzane è praticamente un matrimonio d’amore. (Informazione Oggi)