TOSCANA, Sarà ancora arancione: c'è rischio rosso

Firenze Viola INTERNO

Bisognerà vedere l'evoluzione che avrà il virus, ma considerando che la settimana che sarà valutata per la zona rossa è quella dal 3 al 10 febbraio, ovvero quella dell'aumento del contagio, il rischio di una zona rossa esiste.

Sì perché i dati dell'Rt, l'indice di contagio che è uno dei parametri a determinare i colori, è pericolosamente intorno alla soglia di 1,25, quella che porta alla zona rossa. (Firenze Viola)

Ne parlano anche altre testate

Home. Cronaca. Covid: in Toscana indice Rt 1.2, si va verso la zona rossa? Ieri si sono registrati 924 nuovi casi e 19 decessi. (Livorno Press)

Ma adesso si teme la settimana successiva, quella dal 28 febbraio al 7 marzo. Sì perché i dati dell'Rt, l'indice di contagio che è uno dei parametri a determinare i colori, è pericolosamente intorno alla soglia di 1,25, quella che porta alla zona rossa. (Firenze Viola)

Si tratta di un’ampia attività di indagine a livello nazionale nell’ambito della commercializzazione delle autovetture usate di provenienza comunitaria. È il bilancio dell’operazione portata avanti dalla Guardia di finanza di Follonica nel settore delle “frodi carosello”. (IlGiunco.net)

Le agende in bozza sono invece 317, di cui 132 medici singoli e 185 in medicine di gruppo (Asl Centro 78; Asl Nord-Ovest 71; Asl Toscana Sud-est 36). Nelle prossime settimane la vaccinazione degli utraottantenni crescerà anche in relazione alle dosi di vaccino a disposizione, che aumenteranno, così come il coinvolgimento progressivo di altri medici di Medicina generale. (ArezzoNotizie)

La fascia d’età per il vaccino AstraZeneca al momento rimane quella dai 18 ai 55 anni non compiuti, in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del Governo su un'eventuale estensione ad altre classi anagrafiche. (LA NAZIONE)

Così, intervistato da LaPresse, Rocco Bellantone, direttore del governo clinico del Policlinico Agostino Gemelli (LaPresse) – “Da questa pandemia se ne esce solo con le vaccinazioni e l’Italia ha fondamentale bisogno di avere dei siti di produzione del vaccino perché abbiamo poche dosi e la campagna sta andando troppo lentamente”. (LaPresse)