Crisi commercio e 15mila negozi chiusi nel 2022

Salernonotizie.it ECONOMIA

Stampa Una crescita effimera, un’illusione ottica ha segnato il 2022 delle vendite: prosegue, infatti, anche a dicembre la crescita in valore delle vendite rispetto ad un anno fa ma, purtroppo, continua anche la flessione dei volumi al netto dell’incremento dei prezzi. Un calo che purtroppo avevamo preannunciato: inflazione e caro bollette hanno, dunque, inciso sulla stabilità degli acquisti delle famiglie a Natale, vanificando la ripresa dei consumi auspicata e pesando sul commercio al dettaglio, il cui quadro resta critico in particolare per i piccoli negozi che hanno registrato un crollo del 7% circa in volume. (Salernonotizie.it)

La notizia riportata su altri media

Nella media del quarto trimestre il livello della produzione diminuisce dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo rileva l'Istat sottolineando che corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2022 l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali dello 0,1% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 22 di dicembre 2021). (La Sicilia)

A dicembre 2022 si stima che l'indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell'1,6% rispetto a novembre. Lo rileva l'Istat sottolineando che corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2022 l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali dello 0,1% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 22 di dicembre 2021). (Trentino)

Iniziamo con i dati attuali: le vendite al dettaglio in Italia si sono ridotte dello 0,2% rispetto al mese precedente nel dicembre del 2022, dopo un aumento dello 0,8% nel mese precedente e rispetto alle previsioni del mercato di un calo dello 0,8%. (Scenari Economici)

A guardare direttamente dentro il carrello della spesa ci ha pensato la Coldiretti, che ha fotografato l’impatto del caro prezzi sul carrello della spesa. (Finanza.com)

“Dai dati della Camera di Commercio di Modena relativi alle vendite del secondo semestre 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2021, si riscontra un buon andamento del settore dei pubblici esercizi (+ 16,6%) e dell’ingrosso, ma viene confermato l’andamento negativo del commercio al dettaglio (- 2,7%). (SulPanaro)

Su base annua c’è stato invece un aumento del 3,4% in valore e un calo in volume del 4,4%, un dato che conferma il peso dell’inflazione. Rallentano le vendite al dettaglio a dicembre, ma il 2022 si chiude comunque con il segno più. (Tiscali Notizie)