Isa, cause di esclusione: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Investire Oggi ECONOMIA

Risposta n. 479 del 2019.pdf.

Nel quesito posto all’AdE, l’istante, che ha dato comunicazione dell’inizio attività il 19 luglio 2017, chiede se per l’anno 2018 possa essere esclusa dall’applicazione degli Isa, in quanto in condizioni di non normale svolgimento della propria attività.

Cause esclusione ISA”, chiarisce, fornendo esempi pratici, alcune cause in base alle quali è possibile non applicare gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale. (Investire Oggi)

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E ciò in considerazione di quanto chiarito, in relazione all’ambito soggettivo, con la citata risoluzione n. E ciò in considerazione di quanto chiarito, in relazione all’ambito soggettivo, con la citata risoluzione n. (Informazione Fiscale)

Infatti, l’aliquota 2019 del 90% si applica a tutti coloro che hanno fruito della proroga dei versamenti al 30 settembre 2019. La riduzione degli acconti d’imposta 2019 al 90% non si applica solo ai “soggetti ISA”, ma, come già era stato anticipato dall’Agenzia delle Entrate in via informale alcuni giorni fa, si estende anche ad altri contribuenti. (Ipsoa)

E’ contenuta nell’articolo 58 del dl 124/2019, e ora ci sono le istruzioni operative dell’Agenzia delle Entrate, con risoluzione 93/2019. (PMI.it)

Per effetto della modifica normativa, infatti, le due rate di acconto sono adesso di importo identico (entrambe del 50%), mentre precedentemente erano del 40% e del 60%. Sempre entro il termine del 30 novembre, chi non era tenuto a versare la prima rata, invece, effettuerà un unico versamento nella misura del 90%. (Il Giornale delle PMI)

34/2019, in seguito all’emanazione del Dl n. 93/E, l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti. Cosa cambia nei versamenti in acconto. Cambia l’importo delle rate dei versamenti in acconto dovuti dai soggetti interessati dalla proroga dei versamenti disposta dal Dl n. (BusinessWeekly)

Sempre entro il termine del 30 novembre, chi non era tenuto a versare la prima rata, invece, effettuerà un unico versamento nella misura del 90%. Per effetto della modifica normativa, infatti, le due rate di acconto sono adesso di importo identico (entrambe del 50%), mentre precedentemente erano del 40% e del 60%. (LavoroLazio.com)