Recovery Fund, Dombrovskis: «Niente soldi senza riforme»

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Rispondendo poi ai “quattro frugali”, ovvero Austria, Danimarca, Svezia e Paesi Bassi, Dombrovskis afferma che “sarebbe sciocco ridurre la proposta della Commissione perché è adattata alle esigenze delle economie europee nella crisi”.

Gli Stati membri dovranno presentare piani dettagliati per riforme e investimenti e, “se non ci sono riforme, il denaro non fluirà”.

Ma fino a un certo punto: “Gli Stati dell’Ue che vogliono ricevere i soldi del Recovery Fund devono presentare dei piani di riforme e investimenti da usare per stimolare la crescita e rendere le loro economie più resilienti alle crisi”, ha ribadito Dombrovskis. (Money.it)

Ne parlano anche altri giornali

Le altre misure Ue. Tra le proposte presentate dalla Commissione Ue e le misure già operative, le risorse messe i campo superano i 3.000 miliardi di euro. Lo ha spiegato nuovamente il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, alla tedesca Welt. (QuiFinanza)

"In effetti, i fondi sono distribuiti in tranche e arrivano solo quando sono stati raggiunti determinati obiettivi di riforma o sono state completate determinate fasi di investimento ", ha aggiunto. Lo ha chiarito il vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, nel corso di un'intervista al quotidiano tedesco 'Die Welt'. (Adnkronos)

Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Il Recovery Fund non è l'albero della cuccagna dal quale chiunque potrà prendere alla bisogna. (EuropaToday)

(Teleborsa) -Lo ribadisce il vicepresidente della Commissione europea,, al quotidiano tedesco Die Welt. "Nei fatti - ha aggiunto - le risorse verranno versate soltanto quando determinati obiettivi di riforma saranno raggiunti o saranno definite delle fasi di investimento. (Teleborsa)

Difficile, se non impossibile, che vengano accordati senza prevedere regole stringenti e un piano di riduzione forzata del debito. Queste richieste faranno quindi parte del pacchetto di riforme che Roma e Bruxelles dovranno concordare già ad ottobre di quest’anno, stando alle Raccomandazioni di maggio. (L'HuffPost)